Marito e moglie vanno in questura per rinnovare il permesso di soggiorno ma finiscono in carcere

Si sono presentati in questura per disbrigare le pratiche per il rinnovo del permesso di soggiorno, ma per la coppia (entrambi 35enni originari del Perù) si sono aperte le porte del carcere. Il fatto è avvenuto nella mattinata di venerdì 5 maggio quando marito e moglie si sono recati in questura  a Monza dove avevano un appuntamento all’ufficio Immigrazione per il  rinnovo del permesso di soggiorno.

La coppia si è presentata allo sportello e ha consegnato la documentazione necessaria ad istruire la procedura di rinnovo. Nel frattempo il poliziotto ha effettuato, come da prassi, gli accertamenti preliminari con i colleghi dell’ufficio Immigrazione e a quel punto ha scoperto che sulla coppia c’era una sentenza definitiva divenuta esecutiva di condanna (con emissione nei loro confronti di un ordine di carcerazione) per scontare una pena di 4 mesi. I fatti per i quali sono stati condannati riguardano l’occupazione abusiva di un appartamento  a Milano nel 2016.

I poliziotti dell’ufficio Immigrazione, alla luce di quanto emerso in fase di accertamenti preliminari, hanno interpellato i colleghi della Squadra Mobile che, acquisito l’ordine di carcerazione, hanno preso in consegna la coppia a carico della quale hanno proceduto alla notifica ed esecuzione del provvedimento restrittivo. A quel punto per marito e moglie si sono aperte le porte del carcere. L’uomo è stato trasferito nella casa circondariale di Sanquirico a Monza, la moglie a Milano a San Vittore.