Vimercate, pari diritti per le coppie di fatto: il giorno di Cecilia e Davide
Sono entrati allo Spazio Città, hanno compilato un modulo, e da questa mattina possono accedere alla graduatoria per l'assegnazione di una casa: tanto è bastato alla coppia vimercatese per vedere riconosciuto il loro legame.
VIMERCATE - Sono entrati allo Spazio Città, hanno compilato un modulo e da questa mattina possono accedere alla graduatoria per l'assegnazione di una casa.
Tutto normale, se non fosse per il fatto che Davide e Cecilia, 2 figli, non sono sposati. Per ottenere quello che per le altre coppie è un diritto gli è bastato dichiarare di volersi bene (in burocratese "coabitazione con vincoli affettivi"), e farlo in Comune. Accade a Vimercate, in Brianza, mica in Spagna, e venerdì mattina è stata la prima volta.
PASSO AVANTI - "Non c'è nessuna vera novità, abbiamo solo utilizzato gli strumenti che il legislatore ci mette a disposizione dal 1989 - spiega l'assessore alle Pari Opportunità Mariasole Mascia (centrosinistra) - "Non è un vero e proprio registro delle coppie di fatto - continua - ma mi sembra un bel segnale".
Tra le possibilità che si schiudono per i conviventi che risiedono sul territorio comunale, anche quella di partecipare all'assegnazione dei loculi: un diritto, toccando ferro, da esercitare il più tardi possibile. Altre novità sono in cantiere: nei prossimi mesi Vimercate potrebbe riconoscere la cittadinanza simbolica agli stranieri nati in Italia.