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Giovedì, 25 Aprile 2024
Polizia di Stato

Violenza in casa, truffe, droga e furti: 7 provvedimenti in una settimana

Sono sette le misure di prevenzione personale disposte dal questore negli ultimi giorni in città

Sette misure di prevenzione personale emesse dal questore di Monza e Brianza in meno di una settimana. Si tratta di un ammonimento per violenza domestica, tre fogli di via obbligatori dal capoluogo, due avvisi orali e un divieto di accesso ai pubblici locali. Da inizio anno, sono stati oltre un centinaio i provvedimenti amministrativi disposti dal questore tra avvisi orali, daspo sportivi, ammonimenti e fogli di via.

L'ammonimento per violenza domestica

Una scenata di gelosia degenerata in una aggressione con un uomo ubriaco che, tra le mura di casa, davanti al figlio minorenne, ha aggredito la compagna. I fatti sono avvenuti in un comune dell’hinterland nord di Monza dove un 50enne italiano, in stato di ubriachezza, ha aggredito la compagna, scagliandole contro una lampada e ferendola al viso. Poi avrebbe cercato di colpirla con un pugno ma il colpo è stato ricevuto dal figlio minorenne della cooppia che era intervenuto in soccorso della madre, per proteggerla dalla quella furia di violenza.

Per l'uomo il questore di Monza e Brianza Marco Odorisio ha disposto il provvedimento di ammonimento nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione dei reati connessi alla violenza domestica e di genere. "All’atto della notifica dell’ammonimento, i funzionari della Divisone Anticrimine della Questura hanno intimato all’uomo di seguire un percorso di sostegno psicologico per comprendere il disvalorare delle condotte violente agite; l’ingiunzione trattamentale rientra nell’ambito del “protocollo Zeus” di recente concluso grazie alla collaborazione tra questura di Monza e Brianza, comune di Monza e centro Italiano per la Mediazione (CIPM) di Milano e già attivo in oltre ottanta province sul territorio nazionale" specificano dalla questura.

I fogli di via

Tre Fogli di Via dalla città di Monza sono stati emessi nei confronti di altrettanti soggetti, due dei quali residenti nella provincia. Il primo episodio riguarda la disavventura di un cittadino che, transitando in via Manzoni intorno alle ore 21, è stato sfiorato al volto da un sasso che un ecuadoregno di circa 30 anni, residente a Carate Brianza, aveva scagliato contro la vetrina del supermercato U2. L’uomo, a fronte delle rimostranze della vittima, l’ha colpito al volto con un pugno e, una volta intervenuta la Volante prontamente allertata dalla centrale Operativa della Questura, haopposto resistenza, fisica e verbale, ai poliziotti. È stato pertanto denunciato alla locale Procura della Repubblica e dovrà restare lontano da Monza per un anno.

Un italiano 55enne gravato da precedenti di polizia e residente a Brugherio non potrà fare rientro in città per i prossimi tre anni poiché bloccato dalla Volante a seguito del furto di una mountain bike che un ragazzo quattordicenne aveva parcheggiato nei pressi di un esercizio commerciale di via Buonarroti angolo via Giotto. Il ragazzo, che al suo ritorno ha trovato sconsolato la sola catena, ha contattato il Numero Unico di Emergenza 112 che ha inviato sul posto una pattuglia degli Uffici di via Montevecchia. Grazie all’attenta visione delle telecamere di videosorveglianza da parte degli Agenti, sono state immediatamente diramate la descrizione e le ricerche dell’uomo che, già conosciuto per tale tipo di reati, è stato intercettato e bloccato dopo qualche ora all’esternodell’Esselunga di via Buonarroti. Messo di fronte all’evidenza delle immagini, ha ammesso il furto ma non ha fornito indicazioni utili al ritrovamento della bici ed è stato denunciato a piede libero.

Dovrà restare lontano da Monza per i prossimi due anni un cittadino francese di origine sinti dimorante nel campo nomadi di via Monte Bisbino a Milano che, nel primo pomeriggio di un martedì di inizio aprile, aveva dato appuntamento nella centrale Via Arosio di Monza ad un cittadino italiano residente in provincia di Lecco per l’acquisto di un orologio di valore. L’episodio, che si colloca nell’ambito delle truffe poste in essere con il metodo del cosiddetto “Reep deal”, prevedeva il pagamento di 5.400€ in contanti per l’acquisito di un Rolex “Date Just acciaioe oro”; al momento dello scambio, la vittima si è accorta che le banconote che stava per ricevere riportavano la scritta “fac simile” ed ha chiesto aiuto. Una Volante poco distante ha intercettato e bloccato il truffatore che stava cercando di raggiungere la Stazione, trovandolo in possesso delle banconote fasulle.

Droga e controlli

Un avviso orale, misura di prevenzione adottata nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi socialmente per la reiterata commissione di condotte antisociali, è stato emesso nei confronti di un pregiudicato monzese italiano di circa 50 anni, che, a fine marzo, a Frosinone, armato di una siringa, ha minacciato due persone facendosi consegnare l’auto a bordo della quale viaggiavano. Fermato poco dopo da una pattuglia allertata dai passanti, si è scoperto che era stato scarcerato due giorni prima dalla Casa di Reclusione frusinate ove era ristretto per scontare la pena a seguito di una serie di rapine commesse presso esercizi commerciali della zona “Sobborghi” di Monza dove risulta dimorare. Analogo provvedimento è stato adottato per un trentenne monzese, tossicodipendente, bloccato nel corso di uno dei tanti servizi antispaccio nei parchi cittadini. L’uomo, trovato durante un controllo nei giardini pubblici di via Vasari, angolo Previati in possesso di hashish già confezionato e pronto per la cessione, è stato altresì segnalato alla competente Autorità giudiziaria poiché ha violato la libertà vigilata a cui era sottoposto per maltrattamenti e violenze nei confronti della compagna.

L'uomo che non potrà più entrare nei locali della piazza monzese

Il questore ha emesso un divieto di accesso, della durata di un anno, ai locali pubblici di piazza Garibaldi a Monza nei confronti di un monzese 30enne arrestato dalle volanti davanti ad un noto bar della centrale piazza monzese poiché trovato in possesso di diverse dosi di hashish pronte per essere smerciate e di denaro contante. Se l’uomo, già arrestato e condannato per analoghi reati nel 2022, dovesse violare il divieto impartito, risponderebbe con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.

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