Defibrillatore danneggiato al Parco: l'appello per l'automobilista
La Onlus Brianza per il Cuore ha diffuso la foto della colonnina salvavita danneggiata chiedendo al conducente che ha urtato il defibrillatore, magari senza accorgersene, di farsi vivo
Una manovra poco precisa e un mezzo in retromarcia, si spera involontariamente, finisce contro la colonnina del defibrillatore al Parco di Monza.
E' stato trovato così il DAE, danneggiato e senza alcun biglietto, dai volontari della Onlus Brianza per il Cuore che da anni si batte per aumentare il numero di defibrillatori presenti sul territorio e per formare il più ampio numero di persone in grado di usarli e salvare una vita in caso di infarto o arresto cardiaco.
Nel Parco di Monza sono stai posizionati tre defibrillatori: uno a Villasanta all'ingresso, uno in Cascina del Sole e un altro a Vedano.
A Monza uno di questi è stato urtato e danneggiato da un'auto che non si è fermata per segnalare l'accaduto e risarcire il danno, e forse nemmeno se n'è accorta.
L'associazione, che sul territorio è attiva da vent'anni per promuovere campagne salvavita e sensibilizzare i cittadini, ha diffuso attraverso i social network la foto della colonnina e un appello per il conducente perchè si metta in contatto con la Onlus e avvii le pratiche e la segnalazione dell'accaduto alla sua assicurazione perchè il danno possa essere ripagato e il defibrillatore di nuovo al servizio della comunità per le emergenze.
"Questa mattina il defibrillatore del parco l'abbiamo trovato in questo stato. Sicuramente un'auto con la retromarcia ha fatto questo danno... La sua assicurazione avrebbe potuto aiutarci. Preghiamo il responsabile di contattarci e aiutarci" si legge nel post che accompagna la foto.
"Il defibrillatore può salvare la vita" aggiungono. Considerando che lo strumento è posizionato nel parco la colonnina è dotata di riscaldamento e il danno provocato oltre a un valore etico ha anche un costo.