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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Il parco della droga e del degrado dimenticato da tutti": la denuncia

Succede alla Boscherona. Il portavoce dei residenti in tre anni ha inviato oltre 450 segnalazioni in comune

Negli ultimi 3 anni ha inviato agli uffici competenti circa 450 segnalazioni di situazioni di degrado e di pericolo alla Boscherona. L'area verde nel quartiere di San Biagio a Monza non è più luogo adatto per pomeriggi all'aria aperta per le famiglie e gli anziani, ma sarebbe diventata un'area dove nessuno rispetta le norme. La denuncia arriva da Roberto Civati - portavoce dei residenti e responsabile del quartiere per il Controllo di vicinato - che per l'ennesima volta denuncia lo stato di degrado di quella che un tempo era un'oasi verde nel cuore del rione.

Tutti i problemi della Boscherona

La denuncia sui social, con tanto di fotografie a mostrare quello che, soprattutto con l'arrivo della bella stagione, avviene in quell'angolo verde di Monza: parcheggio selvaggio, falò abusivi, cestini stracolmi e immondizia buttata a terra. Ma alla maleducazione delle persone si unisce anche il non rispetto delle norme. Sul cancello di ingresso del parco della Boscherona da circa un mese c'è un cartello che vieta l'ingresso, ma le persone continuano ad entrare, e come successo negli ultimi fine settimana, a festeggiare e a lasciare tutto sporco. "Con anticipo avevo avvisato le autorità cittadine del rischio dell'ennesima invasione dei gitanti in occasione di Pasqua, Pasquetta, il 25 aprile e l'1 maggio - spiega Civati a MonzaToday -. Allertando sulla necessità di maggiori controlli". Ma le immagini postate dal monzese sul suo profilo Facebook dimostrano che le persone hanno potuto ugualmente festeggiare senza controlli e senza sanzioni.

"Non è più un luogo per le famiglie"

"Il Parco della Boscherona non è più un luogo tranquillo per le famiglie - prosegue -. Dopo la chiusura del barbecue, ci sono comunque gruppi molto numerosi di stranieri che d'estate e nei fine settimana affollano l'area per organizzare picnic e comunque grigliare, e spesso finiscono la giornata ubriachi. Arrivano in auto, attraversano la via anche contromano, parcheggiano ovunque rendendo impossibile, come già avvenuto in passato, anche il passaggio delle ambulanze e dei mezzi dei vigili del fuoco. Malgrado, a neanche 50 metri di distanza, siano stati realizzato diversi parcheggi che, puntualmente, rimangono liberi". Ma al parco della Boscherona i problemi non ci sono solo nel fine settimana.

Spaccio e traffici illeciti

"C'è il problema dello spaccio di droga - prosegue il referente del Controllo di vicinato -. Abbiamo notato anche una sorta di mercato abusivo delle auto e più di una volta sono stati appiccati incendi. Ogni settimana chiamiamo le forze dell'ordine che escono ma diventa difficile la gestione di pochi uomini in divisa contro gruppi di decine di persone spesso ubriache". Civati ribadisce che l'intervento deve essere prima di tutto preventivo. "C'è un divieto di accesso, servono persone autorizzate che non facciano entrare". Quando il parco è pieno diventa pressoché impossibile far rispettare i regolamenti. 

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