rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca / Giussano

Il pusher che chiede aiuto ai carabinieri: "Il mio cliente mi minaccia di morte"

Il cliente non era soddisfatto dell'acquisto, ma lo spacciatore non gli voleva restituire i soldi

Aveva venduto 5 dosi di cocaina a un 55enne domiciliato a Giussano ma il cliente, tornato a casa, si era reso conto che la droga che aveva acquistato non era di qualità e quindi è ritornato dal pusher pretendendo di riavere i 250 euro. Ma lo spacciatore si è rifiutato e a quel punto il cliente insoddisfatto non si è arreso e lo ha minacciato di morte. L’uomo terrorizzato si è rivolto ai carabinieri per chiedere aiuto

Il fatto è accaduto nei giorni scorsi. Protagonista un 55enne comasco domiciliato a Giussano, affidato in prova ai servizi sociali, che si era recato a Luisago, in provincia di Como, per acquistare cocaina da un pusher di 43 anni già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali in materia di stupefacenti e, in particolare, una condanna per associazione per delinquere finalizzata allo spaccio.

Il 55enne ha comprato 5 dosi di cocaina e dopo aver sborsato 250 euro è tornato a casa, ma a quel punto insoddisaftto dell'acquisto è ritornato dallo spacciatore per riavere i soldi. Il pusher si è rifiutato e il 55enne lo avrebbe minacciato di morte allargando le minacce anche ai suoi familiari. Le intimidazioni si sarebbero fatte sempre più pesanti e si sarebbero ripetute nei giorni successivi, anche tramite un intermediario, un 64enne di Turate, anch’egli con una lunga sfilza di precedenti tra cui anche spaccio e reati in materia di armi: “Lo sai, è molto arrabbiato, ormai il tempo è scaduto. Hai solo lunedì e poi ti verranno a prendere a casa” avrebbe detto l’uomo allo spacciatore.

A quel punto il 43enne ha chiesto aiuto ai carabinieri raccontando i fatti e sporgendo denuncia in relazione alla quale, esperiti gli accertamenti del caso, i militari dell’Arma hanno denunciato il 64enne e il 55enne all’autorità giudiziaria per tentata estorsione in concorso richiedendo nei confronti di quest’ultimo l’aggravamento della misura alternativa alla detenzione. I carabinieri hanno quindi trasferito il 55enne nel carcere di Monza dove l’uomo continuerà a scontare la pena in atto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il pusher che chiede aiuto ai carabinieri: "Il mio cliente mi minaccia di morte"

MonzaToday è in caricamento