rotate-mobile
Degrado e sicurezza / Desio

Il palazzo brianzolo dove è vietato entrare

A Desio il sindaco Simone Gargiulo ha emesso un'ordinanza per vietare l'ingresso in quello che rischia di diventare il palazzo dello spaccio

Un'area privata ormai abbandonata e diventata luogo fatiscente spesso al centro di attività illecite. Da qui la scelta del sindaco di vietarne l'ingresso (e quindi anche il bivacco): per chi non rispetterà il provvedimento sono previste multe di 500 euro.

Succede a Desio nell'ex palazzo del mobile in via Bramante. "L’obiettivo è mettere un freno al degrado di un luogo abbandonato da tempo - piega il sindaco Simone Gargiulo sul suo profilo Facebook -. Dopo i blitz e i controlli, adesso è il tempo dei provvedimenti. Niente più rifiuti abbondati e contrasto al degrado come chiedono i residenti da anni". Lo scorso 30 luglio la polizia locale di Desio aveva effettuato un sopralluogo nel palazzone, ormai abbandonato. Da tempo i residenti della vicina via Giotto denunciavano la presenza di ragazzini che entravano nello stabile fatiscente per realizzare video. Ma non solo: quella palazzina sarebbe uno dei luoghi di spaccio e in passato anche teatro di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina. Durante il sopralluogo gli agenti della polizia locale hanno trovato anche i resti delle "dimore" dei clochard prima che lo stabile venisse murato. Ma poi, recentemente, qualcuno è riuscito a creare un ingresso e l'ex palazzo è tornato ad essere abitato. 

Da qui la decisione del comune di vietarne l'ingresso. Chiunque verrà pizzicato ad entrare nello stabile fatiscente dovrà pagare una multa di 500 euro. Nel frattempo l'amministratore pro tempore dello stabile è stato invitato a mettere l'ex palazzo del mobile in condizioni di sicurezza. 

"L'ex palazzo del mobile - si legge sul sito del comune di Desio - da tempo è abbandonato, dismesso e privo di requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa. Niente più rifiuti abbandonati e contrasto al degrado, proprio come da tempo chiedevano anche i residenti di piazza Giotto. L’ immobile, che oggi versa in condizioni di grave incuria, è libero e accessibile a tutti, potenzialmente luogo di ritrovo per attività illecite. Per cui, per assicurare alla cittadinanza e non solo adeguate condizioni di sicurezza e convivenza civile, occorre adottare tutte quelle misure che favoriscano la riduzione del rischio".

Inoltre nella vicina piazza Giotto è in funzione il nuovo sistema di videosorveglianza, con un rinnovato regolamento di recente approvazione. "Si continua a monitorare la situazione, lavorando per trovare soluzioni sempre più ottimali per i residenti e tutta la comunità", si legge ancora sul sito del comune di Desio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il palazzo brianzolo dove è vietato entrare

MonzaToday è in caricamento