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Cronaca Desio

Don Alberto Barin evita il carcere, ottenuti gli arresti domiciliari in convento

L'ex cappellano del carcere di San Vittore ottiene i domiciliari. E' accusato di aver chiesto prestazioni sessuali ai detenuti in cambio di sigarette e favori

DESIO - Arresti domiciliari da scontare in convento, questa la decisione presa  dal giudice per le indagini preliminari di Milano Enrico Manzi nei confronti di don Alberto Barin, l’ex cappellano del carcere di San Vittore, 51 anni, nativo di Desio, arrestato il novembre scorso con le accuse di violenza sessuale e concussione nei confronti di 11 detenuti.

L’accusa è di aver chiesto prestazioni sessuali ai detenuti  in cambio di favori: dal cibo alle sigarette, fino alla sua “buona parola” per le richieste di scarcerazione. Il gip precisa che il prete, che era detenuto a Bollate, sconterà la pena in convento col divieto assoluto di comunicare con l'esterno. 

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