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Cronaca Desio

Stop Tribunale di Desio: sempre più assordante il coro dei "no"

Pesa la presa di posizione ufficiale di Regione Lombardia contro la soppressione della sezione distaccata briantea. Lettera a Roma: "Sopravviveranno sedi meno nevralgiche di quella brianzola"

DESIO – Gli avvocati, i sindaci (Roberto Corti di Desio in testa), i magistrati, i parlamentari (Renato Farina, Daniela Mazzucconi, Paolo Grimoldi), i commercianti, il Tribunale di Monza, la Provincia della Brianza.  E ora anche Regione Lombardia. Si allunga l’elenco di chi dice no alla soppressione delle sedi distaccate dei Tribunali in Lombardia. Oggi il Pirellone ha preso posizione ufficialmente: la soppressione delle sedi distaccate  rappresenta un «danno ai cittadini, alle imprese e agli operatori del diritto». Ad affermarlo è stato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti.

LETTERA  A ROMA - A proposito dei tagli che porteranno alla cancellazione in Lombardia di tre tribunali e 18 sezioni distaccate, tra cui quella di Desio, l’esponente della Lega Nord ha inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti e al Ministro della Giustizia Paola Severino una lettera con la quale in sostanza chiede che Palazzo Chigi riveda la decisione.
Nel documento, inviato per conoscenza anche ai presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato, Giulia Bongiorno e Filippo Berselli, Cecchetti invita il Governo a «un’ulteriore riflessione» affinché siano raggiunti «importanti obiettivi di recupero, efficienza e produttività senza danneggiare precise realtà territoriali». 

«Il Governo – dice il presidente del Consiglio regionale della Lombardia – elimina realtà che hanno un bacino di utenza rilevante e superiore, sia sotto il profilo numerico che di importanza strategica ed economica e demografica, a strutture giudiziarie italiane sopravvissute” al taglio. La scelta di tagliare – conclude Cecchetti – non è condivisibile. Non si individuano gli effettivi vantaggi e vi sono rischi concreti di un ulteriore effetto depressivo per l’economia locale».

I NUMERI - In particolare Desio ha un’importanza nevralgica in Brianza. Nella sezione distaccata brianzola ogni anno si celebrano seimila processi civili e mille penali, 14.640 fascicoli vengono aperti e presi in carico da 12 magistrati (1220 per ogni giudice), mille processi penali e seimila civili vanno a sentenza ogni anno. Il Tribunale di Desio copre un territorio di 20 comuni e 160 chilometri quadrati, con 400.000 abitanti e 45.000 imprese.

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