rotate-mobile
Cronaca Desio

Genitori e ragazzi in piazza contro la dad: "La scuola in presenza è sicura"

La manifestazione si è svolta sabato a Desio. Intanto nasce la rete dei comitati dei genitori di Monza e Brianza uniti contro la didattica a distanza

Scuola chiusa dall’oggi al domani, i genitori vengono catapultati nuovamente nell’inferno della didattica a distanza (dad). Ma questa volta il loro disappunto non lo hanno espresso solo in rete. Una dimostrazione pacifica, nel pieno rispetto delle prescrizioni covid, quella che sabato pomeriggio ha visto protagonisti genitori e alunni delle scuole di Desio riuniti nel gruppo “Tutti a scuola” (Tas). Nel pieno rispetto delle prescrizioni covid sono scesi in piazza armati di  mascherine, gel per l’igienizzazione delle mani, fischietti, trombette, mescolie tamburi hanno fatto sentire la loro voce e il loro disappunto per una scelta improvvisa che, per l’ennesima volta, ha messo in ginocchio migliaia di famiglie.

Tutti in piazza per chiedere il ritorno alla scuola in presenza

La manifestazione si è svolta in piazza Conciliazione. Genitori, bambini e ragazzi hanno riempito la piazza davanti alla basilica dei santi Siro e Materno con cartelli, striscioni e lenzuoli colorati con scritte che chiedevano la riapertura delle scuole. I manifestanti non hanno digerito la scelta del Pirellone di chiudere le scuole, lasciando aperte le altre attività commerciali. I genitori hanno spiegato che in questi mesi i contagi nelle aule sono stati ridotti, e comunque gli istituti – di ogni ordine e grado – si sono attrezzati attuando tutte le prescrizioni richieste. I genitori hanno ribadito a gran voce che, mentre nelle scuole ci si è subito attrezzati per contenere il contagio, lo stesso non è stato fatto per il sistema dei mezzi di trasporto.I manifestanti, consci della situazione di emergenza che riguarda tutto il territorio nazionale, hanno chiesto di essere ascoltati dalle istituzioni. I genitori hanno ribadito che il  diritto allo studio e alla scuola in presenza deve essere messo al centro delle scelte politiche, e hanno lanciato gli hastag  #prioritàallascuola e #tuttiascuola.

I genitori si riuniscono in rete, uniti contro la dad

In seguito al flash mob, il gruppo Tas di Desio è stato contattato da altri comitati che si stanno costituendo via via nei comuni limitrofi e non solo, con la proposta di creare un’unica vasta rete che costringa le istituzioni e la politica a far sì che il diritto all'istruzione e il diritto alla scuola occupino un ruolo centrale nelle scelte politiche, trovando e attivando soluzioni diverse alla pandemia rispetto alla chiusura della scuola.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Genitori e ragazzi in piazza contro la dad: "La scuola in presenza è sicura"

MonzaToday è in caricamento