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Cronaca San Fruttuoso / Viale Lombardia

Tolti i sigilli dalla discarica di San Damiano, attività ripresa

L'impianto di rifiuti speciali tra Monza e Brugherio era stato posto sotto sequestro per accertamenti nell'ambito di un'inchiesta parallela allo scandalo Clean City

Scaduti i termini del sequestro probatorio, la discarica di San Damiano riapre i battenti.

I sigilli erano stati messi, a grande sorpresa, quando, dopo lo scandalo Clean City che a Monza ha portato alla luce un sistema di appalti truccati da parte della Sangalli, un’inchiesta parallela era stata aperta proprio per il sito sequestrato.

Il provvedimento di dissequestro è stata una vittoria per i titolari che pensano addirittura di chiedere un risarcimento per il danno della chiusura al Comune di Monza mentre a non essere contenti che la discarica abbia ripreso a funzionare sono i residenti della zona vicina all’impianto che da tempo si battono contro la discarica, a partire da quelli del comune di Brugherio.

Alla base del sequestro del terreno ci sarebbe l’ipotesi di corruzione tramite la quale l’ex assessore Antonicelli (indagato anche nello scandalo tangenti e appalti Sangalli) avrebbe concesso l’area un tempo agricola a un privato, trasformando la destinazione del terreno in produttiva nel Pgt.

Se sarà provato che il reato è stato commesso, i comuni interessati potrebbero revocare la concessione e mettere fine alla battaglia dei cittadini che da anni lottano contro quella che ritengono “una vera e propria fabbrica a cielo aperto”.

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