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Cronaca

Maxi donazione alla pneumologia del San Gerardo: l'ospedale si dota dell'Ebus radiale

Grazie ad una donazione di 50mila euro, la Clinica Pneumologica diretta dal prof. Alberto Pesci si è potuta dotare di un macchinario per la diagnosi precoce del tumore al polmone

Una donazione di 50mila euro ha permesso alla Clinica Pneumologica diretta dal prof. Alberto Pesci di dotarsi di una nuova apparecchiatura: l'Ebus radiale.

Speciale dispositivo dotato di una microsonda ecografica, l'Ebus radiale permette di vedere i diversi strati della parete bronchiale e di  visualizzare addensamenti del tessuto polmonare sui quali dirigere gli strumenti di prelievo. Grazie alla sua innovativa tecnologia, consente di diagnosticare anche le più piccole avvisaglie del tumore al polmone intervenendo con precisione ed efficacia all’interno delle vie bronchiali.

“L’Ebus radiale è una metodica che si avvale di minisonde ecografiche ad alta frequenza (20 MHz) del diametro di circa 2 mm, inseribili attraverso il canale operativo di un broncoscopio flessibile e che consente di estendere l’applicazione degli ultrasuoni, già consolidata nello studio del mediastino, alle lesioni polmonari periferiche raggiungibili per via bronchiale. Per le sue caratteristiche,  si affianca efficacemente alla fluoroscopia aumentando la resa diagnostica nelle lesioni difficilmente visualizzabili in scopia” ha spiegato il dott. Almerico Marruchella, responsabile dell’Unità operativa semplice di Endoscopia respiratoria.

“La diagnostica mini-invasiva delle malattie polmonari si avvale sempre di più di tecnologie ultra fini che permettono prelievi precisi anche su lesioni minime permettendo quindi diagnosi precoci e tempestività terapeutica. Quello che un tempo richiedeva approcci diagnostici invasivi di tipo chirurgico, attualmente si può fare con queste nuove metodologie miniaturizzate senza causare grosso disagio al paziente e permettendo di eseguire gli accertamenti in regime di day hospital” ha aggiunto il prof. Pesci.

“Dotazioni sempre più sofisticate ci consentono di aumentare l’accuratezza diagnostica. Grazie anche alle donazioni in periodo Covid abbiamo potuto portare avanti il progresso tecnologico iniziato da questa Amministrazione in un’ottica di continuo rinnovamento a favore degli utenti” ha commentato il Direttore Generale della ASST Monza Mario Alparone.

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