Donna sale su una gru per protesta: polizia e vigili del fuoco in un cantiere
Attimi di tensione domenica mattina in via Aguilhon. La signora è stata soccorsa e trasferita in ospedale in osservazione
E' salita su una gru in un cantiere per protestare e denunciare l'ingiustizia di cui riteneva di essere stata vittima. Attimi di tensione domenica mattina intorno alle 10 a Monza in via Aguilhon dove una donna di origine albanese di circa 50 anni, già cittadina italiana, residente a Monza, si è arrampicata su un mezzo di cantiere in un'area alle spalle dell'Esselunga di via Buonarroti.
La signora ha inscenato una protesta, chiedendo di parlare con la trasmissione televisiva "Le Iene" e di denunciare un presunto torto giudiziario subito per la condanna da parte di un giudice di pace al pagamento di una cifra non congrua a suo dire nell'ambito di una causa civile.
Il video, soccorsi in azione
Sul posto si sono precipitati i poliziotti del commissariato di Monza insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco del distaccamento cittadino che sono riusciti a raggiungere la donna, sospesa a diversi metri di altezza, a imbragarla e a portarla in salvo. In quelle circostanze, con i tralicci e i cavi presenti, anche una caduta da tre metri di altezza sarebbe potuta essere fatale per la donna.
La signora, una volta portata in salvo, è stata soccorsa dal personale sanitario e accompagnata in ospedale al San Gerardo di Monza dove è stata trattenuta in osservazione e raggiunta dal marito, avvisato dell'accaduto dalle forze dell'ordine.