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Cronaca

Scende dal treno e il cane lo "fiuta", trovata con la droga anche una 15enne

A Seregno i carabinieri hanno controllato 129 persone

E' sceso dal treno e si è trovato davanti Ocsi, il pastore tedesco dell'unità cinofila dei carabinieri che ha "fiutato" la droga. E così ha tentato una vana fuga lungo la banchina della stazione fino a che non è stato raggiunto dai carabinieri. Un 42enne di origine egiziana, residente in città, è stato segnalato alla prefettura perchè trovato in possesso di droga. Questo uno degli interventi effettuati nel corso della giornata di venerdì 28 gennaio dai militari della stazione di Seregno.

Stazione, parchi pubblici e locali. Venerdì pomeriggio, cinque militari del comando stazione carabinieri di Seregno insieme a un’unità K9 del Nucleo Cinofili di Casatenovo (LC), hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio che ha interessato le aree più sensibili di competenza della compagnia con particolare attenzione sulla città di Seregno.

E' stato proprio durante la discesa dei passeggeri di un treno proveniente da Milano che il cane “Ocsi” ha fiutato che c’era qualcosa di sospetto su un passeggero. L’uomo, un operaio 42enne di origini egiziane ma seregnese d’adozione, senza precedenti, vistosi individuare dal cane, ha tentato una breve fuga ma è stato subito bloccato dai militari posti all’uscita del sottopasso ferroviario. Perquisito, è stato trovato in possesso di due dosi di hashish e segnalato all’autorità prefettizia.

Successivamente, durante i controlli nel parchetto di Piazza Risorgimento è stata sorpresa con la droga anche una 15enne di Meda e anche per lei  è scattata una segnalazione. In totale surante il servizio sono state identificate 129 persone, 43 veicoli e controllati 35 green pass all'interno di 10 esercizi commerciali. Oltre alla città di Seregno i controlli hanno coinvolto anche altre pattuglie della compagnia che hanno permesso di contestare ulteriori due violazioni per uso personale di droga e, in un caso, anche con denuncia in stato di libertà e contestuale ritiro della patente di guida per il rifiuto dell’indagato di sottoporsi all’accertamento clinico per la rilevazione dell’uso di sostanze stupefacenti. 

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