rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Stop alle aggressioni agli animali del Parco: Enpa chiede maggiori controlli e sanzioni

La richiesta dell'Ente nazionale protezione animali di Monza dopo l'ennesimo episodio di un cane, lasciato libero, che ha aggredito una mamma germano

L’Enpa di Monza chiede ai cittadini maggiore rispetto della fauna del Parco e alle istituzioni maggiori controlli e reali sanzioni a chi viola il regolamento. In una lunga lettera pubblicata sul sito dell’Enpa di Monza e Brianza, l’Ente nazionale protezione animali chiede il pugno duro contro chi non rispetta gli animali che vivono nel Parco, e in particolare nell’area del laghetto, che da tempo sono vittime di aggressioni. L’ultima, in ordine di tempo, settimana scorsa quando il proprietario di un cane lo ha lasciato libero – violando il regolamento che prevede il guinzaglio – e l’animale si è scagliato contro una femmina di germano reale che, spaventata, si è allontanata dai suoi anatroccoli. Uno è stato salvato da una park angel che lo ha recuperato e riscaldato fino all’arrivo della mamma, gli altri due, sfortunatamente, sono finiti sotto gli occhi di una cornacchia grigia.

"Vanno multati i proprietari incivili"

“Chiediamo ancora una volta ai cittadini un maggior rispetto per la vita di tutti gli animali che abitano nel polmone verde monzese – si legge nella comunicazione - e alle autorità preposte un intervento più incisivo: urge incentivare i controlli e multare i proprietari più incivili. Compito che non dovrebbe essere troppo difficile dal momento che, a quanto pare, sono sempre gli stessi, negli stessi orari e negli stessi luoghi. È ora che tutti comprendano che la frequentazione del Parco e dei suoi magnifici giardini da parte dei visitatori deve sempre essere accompagnata dalla consapevolezza che in questo splendido angolo di natura vivono e si riproducono migliaia di piccoli essere viventi che hanno anch’essi il diritto di vivere serenamente la propria esistenza. L’Enpa di Monza e Brianza dà la piena disponibilità a collaborare con le autorità preposte per una campagna di sensibilizzazione che possa avviare un cambio culturale nei tanti visitatori del Parco e dei giardini della Villa Reale”.

Enpa inoltre sottolinea un non rispetto di quell’area dove “le continue “pulizie” delle rive del laghetto hanno eliminato tutti quei cespugli che per questi animali sono un indispensabile rifugio. In un attimo la cornacchia  si è avventata sulle prede inermi che non avevano rifugi”.

Movimento animalista: "Servono aree solo per i cani"

Sulla vicenda era già intervenuta anche Barbara Zizza, delegata brianzola del Movimento Animalista e della Leidaa, che condannava l’ennesimo episodio di selvatici aggrediti da cani non condotti correttamente. Zizza chiedeva, non solo un maggiore rispetto delle norme da parte dei proprietari degli animali, ma maggiori controlli e reali sanzioni nei confronti di tutti coloro che non rispettano il regolamento. Zizza invitava il Consorzio del Parco e della Villa Reale e il Comune di Monza a individuare nel polmone verde aree periferiche dove poter lasciar correre liberi i cani. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stop alle aggressioni agli animali del Parco: Enpa chiede maggiori controlli e sanzioni

MonzaToday è in caricamento