Ragazzini evasi dal carcere, due si nascondevano in Brianza: il blitz e l'arresto
Erano ospiti a casa di familiari. Traditi da una pizza consegnata a domicilio
A tradirli sarebbe stata una pizza. E così quando hanno aperto la porta per far entrare il fattorino è scattato il blitz. Sono stati arrestati a Triuggio, in Brianza, giovedì pomeriggio, gli ultimi due minorenni evasi dal carcere Beccaria il giorno di Natale. Poche ancora le informazioni relative al blitz all'interno di un appartamento, avvenuto nelle prime ore del pomeriggio del 29 dicembre. I due ragazzi, secondo quanto al momento appreso, erano ospiti a casa di familiari e il rintraccio è avvenuto in seguito a una attività di indagine del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria.
“Come al solito, anche questa volta, il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria, localizzando e mettendo fine alle ‘vacanze di Natale’ anche degli ultimi due evasi dal Beccaria che mancavano all’appello, ci ha messo una pezza. Ma non è tutto bene quel che finisce bene. Ora che tutte e sette i fuggiaschi sono rientrati in carcere, auspichiamo che non cali il sipario sull’attenzione della politica rispetto ai problemi dei penitenziari, che restano intatti” ha dichiarato Gennarino De Fazio, segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, diciamo che non servono tavoli, ma che necessitano soluzioni concrete. Riforme, organizzazione, organici, equipaggiamenti, strutture e infrastrutture. Il Guardasigilli ci convochi, noi siamo pronti a fare la nostra parte con idee e proposte concrete fondate sulla conoscenza di chi opera da sempre nella prima linea delle trincee penitenziarie”, conclude De Fazio.
L'evasione di Natale
Cinque dei sette ragazzi erano già stati rintracciati. Il quinto dei ragazzini evasi il giorno di Natale dal carcere minorile Beccaria si era costituito nella serata di mercoledì. Giovedì invece sono stati raggiunti anche gli ultimi due latitanti.
Il ragazzo, 19 anni, nella serata di mercoledì 28 dicembre si è presentato in questura, in via Fatebenefratelli. Poco dopo è stato arrestato per evasione, reato per il quale verrà processato in direttissima, come stabilito dall'autorità giudiziaria.
Chi sono i ragazzi della grande evasione di Natale dal Beccaria
Martedì 27 dicembre, a Sesto San Giovanni (Milano) i carabinieri avevano fermato un altro dei giovani evasi, un 17enne marocchino. Due di loro erano stati presi poco dopo la fuga, un terzo si era costituito su consiglio della sorella e il quarto, appunto, era stato rintracciato a Sesto, in piazza Marinai d'Italia.
I sette ragazzi, di cui solo tre già maggiorenni, erano scappati il 25 dicembre approfittando di un momento di distrazione di una guardia e della presenza dell'eterno cantiere del Beccaria, che aveva favorito la fuga. La situazione delle carceri minorili in generale, e del Beccaria in particolare, nel frattempo è diventata tema di scontro politico. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha sottolineato che la fuga è "l'ultima spia di un crescente e allarmante disagio giovanile, di cui tutti siamo chiamati ad occuparci". Lo storico cappellano del carcere, don Gino Rigoldi, intanto, ha detto di sperare che questo episodio "dia uno scossone" al ministero e che getti luce sulla situazione di un istituto in cui "manca un direttore da 20 anni" e in cui "ci sono lavori da 16".