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Arresti / Carate Brianza

L'uomo che fa una rapina davanti alla caserma solo per farsi arrestare (un'altra volta) dai carabinieri

Dopo il processo per il 40enne ora è arrivata la condanna

Aveva rapinato un negozio di parrucchiera proprio davanti alla stazione dei carabinieri, a Carate Brianza. Solamente per potersi far arrestare dagli stessi carabinieri. "Sono io maresciallo" avrebbe detto il 40enne, cittadino marocchino, dopo aver fatto irruzione nell'attività commerciale armato di taglierino e aver chiesto alla titolare di chiamare i carabinieri. "Questa è proprio una rapina" aveva aggiunto.

Ora, per quell'episodio, in seguito al processo il 40enne è stato condannato a cinque mesi e 10 giorni. E a notificargli l'ordine di carcerazione e il contestuale decreto di sospensione pena nella serata di venerdì sono stati proprio i militari dell'Arma. 

La rapina

La rapina risale a due anni fa, il 16 dicembre 2020. Quel giorno, dopo la chiamata di emergenza della titolare, i carabinieri erano usciti dalla caserma e avevano attraversato la strada, arrivando in pochi passi nel negozio. 

A quel punto il 40enne si era fermato, aveva abbassato la mascherina e, riconoscendo il sottufficiale dell’Arma che l’anno prima lo aveva arrestato per spaccio, gli aveva detto “sono io, maresciallo”. In caserma il rapinatore aveva raccontato di averlo fatto perché, non avendo dove dormire e volendo provare ad allontanarsi dal giro della droga, voleva trascorrere del tempo in carcere. "Lo stesso aveva aggiunto che, per compiere la rapina, aveva scelto proprio Carate Brianza nella speranza di avere a che fare nuovamente con quei militari che un anno prima lo avevano già arrestato per spaccio e per i quali aveva provato profonda stima e rispetto" spiegano dal comando provinciale dell'Arma.

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