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Cronaca Centro Storico / Piazza Trento Trieste

Monza, il falò delle tasse in piazza è rimandato: "Ma solo di 100 giorni"

Gian Luca Brambilla, aveva annunciato per stamattina un gesto di protesta pubblico nella piazza centrale di Monza: "Sono stanco di ascoltare la disperazione di tante imprese e commercianti

MONZAIl falò delle tasse in piazza è rimandato. L’imprenditore brianzolo, nonché vice presidente dell’Unione Commercianti di Monza e circondario, Gian Luca Brambilla, aveva annunciato per stamattina un gesto di protesta pubblico nella piazza centrale di Monza: “Sono stanco di ascoltare la disperazione di tante imprese e commercianti, mentre la classe politica resta assente dai problemi”.

L’intenzione era di bruciare i moduli F24 con cui si versano le tasse allo Stato. A metà mattinata, Brambilla si è presentato all’appuntamento in piazza Trento e Trieste (sotto i portici per ripararsi dalla pioggia) ma invece dei moduli delle tasse e dell’accendino, ha portato una sua sagoma di cartone con un cartello con la scritta: “Gli imprenditori concedono 100 giorni al governo Letta. Poi bruceranno il Paese”.

Un cambiamento rispetto alle previsioni spiegato dal protagonista come “una richiesta che mi è stata fatta dal presidente nazionale dei commercianti, Carlo Sangalli, che mi ha chiesto di non fare ora questa protesta, ma di concedere i 100 giorni di tempo annunciati da Letta per dare risposte al Paese”.

Ma per Brambilla la questione non è chiusa: “Passati i 100 giorni valuteremo i risultati, e se non cambia nulla passeremo ad atti concreti: il primo è che i cittadini non paghino più le tasse”. 

MODELLO F24, FALO' RIMANDATO DI 100 GIORNI (©MAG/MONZA TODAY)

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