Falso allarme, nessuna disinfestazione straordinaria a Monza: la persona contagiata vive a Milano
La conferma del cessato allarme è arrivata dal municipio
Cessato l'allarme a Monza per un caso di contagio da virus Zika. Dopo l'ordinanza emanata dal sindaco del capoluogo brianzolo Roberto Scanagatti in seguito alla comunicazione ricevuta giovedì pomeriggio dall'Agenzia per la tutela della salute della Brianza (ex Asl) di un caso di contagio da virus Zika, dal municipio hanno reso noto che non sarà effettuata nessuna disinfestazione straordinaria nelle aree a ridosso di via Tommaso Grossi perchè "la persona infettata in realtà abita stabilmente a Milano".
L'ordinanza, che aveva attivato tutte le procedure previste dalla normativa per prevenire la diffusione di malattie infettive, è stata quindi revocata. Secondo le disposizioni ministeriali dopo la segnalazione il comune di Monza si sarebbe dovuto attivare con l’attività di ricerca e disinfestazione nell’abitazione della persona risultata infetta e, nel raggio di 200 metri, nelle aree condominiali degli stabili limitrofi e nelle vie nei pressi dell’abitazione individuate puntualmente dal provvedimento.
Gli interventi di disinfestazione che erano stati calendarizzati per lunedì 19 settembre non saranno effettuati.
A Monza lo scorso luglio una donna era stata ricoverata all'ospedale San Gerardo e curata dopo aver contratto il virus Zika di ritorno da un viaggio in Giamaica. A inizio agosto invece il comune di Monza aveva predisposto le misure straordinarie di disinfestazione in zona Sant'Albino dopo un sospetto caso di virus Zika che si è poi rivelato una infezione da febbre Dengue.