Le materie prime costano troppo: fermo il cantiere per l'ampliamento della scuola
Succede all'Omnicomprensivo di Vimercate. La vicenda è finita in tribunale, intanto alla vigilia del nuovo anno scolastico è stato fatto solo metà del lavoro
Dopo due anni dall'avvio del cantiere sono state realizzate solo metà delle opere. Le cause sarebbero la difficoltà dei lavori e l'aumento dei prezzi delle materie prime. Gravi ritardi all'Omnicomprensivo di Vimercate. Nel grande plesso scolastico brianzolo i lavori sono fermi da mesi. Alla vigilia dell'inizio del nuovo anno scolastico gli operai sono ancora al palo: è da ottobre 2021 che il cantiere - che prevede la realizzazione di 12 aule, 2 spazi polivalenti e ambienti ausiliari e di servizio finanziati con Fondi Bei per un importo di 3.514.229,42 euro - è fermo.
I motivi dello stop
A spiegare i motivi dello stop la consigliera provinciale Martina Cambiaghi che nell'incontro svoltosi ieri in provincia ha fatto il punto della situazione sul progetto. Dalla provincia di Monza e Brianza fanno sapere che l'azienda incaricata di svolgere i lavori avrebbe giustificato i ritardi "in primis per le criticità riscontrate nell’esecuzione del progetto, ma soprattutto per la difficoltà a proseguire dovuta all’aumento dei prezzi delle materie prime - si legge nella nota ufficiale -. Attualmente è stato realizzato il 50% dei lavori previsti con la messa in opera della struttura portante in legno e delle partizioni interne".
La vicenda in tribunale
Intanto la vicenda è finita in tribunale. "La provincia ha conferito incarico legale per la difesa in giudizio presso il tribunale di Milano - spiegano in provincia - e che la ditta ha diffidato la provincia nell’entrare nel cantiere, a causa della causa giudiziaria pendente, per evitare che possa essere alterato lo stato di fatto del cantiere stesso". Intanto gli uffici stanno lavorando alla risoluzione del contratto.
I prossimi passi
“Questo cantiere nella prima fase della pandemia era stato aperto per dare un messaggio importante - commentano il presidente della provincia Luca Santambrogio e la consigliera Martina Cambiaghi -. La provincia non era ferma e gli investimenti sull’edilizia scolastica erano prioritari. È significativo che proprio questo cantiere sia stato il primo a subire i contraccolpi della crisi in atto. E anche questa volta siamo determinati a dimostrare che non ci fermeremo e che lavoreremo insieme per trovare la soluzione migliore che porti alla conclusione dei lavori il prima possibile". I prossimi passi che la provincia intende fare sono: entrare in possesso del cantiere nel breve tempo possibile, chiamare il secondo aggiudicatario e valutare la sua disponibilità; far ripartire alle stesse condizioni lavori per l’importo mancante.
"Aule attese da anni"
Intanto i consiglieri di minoranza salgono sulle barricate. "I lavori per la costruzione della nuova struttura presso l'Omnicomprensivo di Vimercate - spiega il consigliere Simone Sironi - sono fermi da mesi e l'area di cantiere risulta in stato di abbandono. Questa situazione si è venuta a creare a seguito della decisione della ditta aggiudicataria di interrompere i lavori e voler rescindere il contratto. Abbiamo voluto portare l'attenzione del consiglio su questa vicenda, chiedendo soprattutto quali passaggi sta facendo la provincia per garantire la prosecuzione dei lavori e quali potranno essere le nuove tempistiche di realizzazione dell'intervento. Seguiremo le prossime fasi dell'iter, auspicando si possa arrivare presto alla riapertura del cantiere - perché i ragazzi che frequentano l'Omnicomprensivo di Vimercate attendono ormai da troppi anni spazi nuovi e adeguati per poter svolgere la propria attività scolastica".