rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
la testimonianza

Fernando, il giovane infermiere (e tifoso del Monza) che ha salvato la vita a un tifoso del Lecce

Ecco chi è l'angelo che domenica pomeriggio ha rianimato un uomo di 81 anni che è stato male mentre stava andando a vedere la partita Monza-Lecce

Domenica aveva appena finito il turno e si era diretto subito allo stadio per assistere all’ultima partita casalinga del suo Monza. Perché Fernando Ticse - 34 anni, infermiere alla Medicina d’urgenza del San Gerardo - oltre ad amare la sua professione è un grande tifoso del Monza.

Dopo aver parcheggiato l’auto in zona viale Sicilia si è diretto verso la stadio quando, improvvisamente, si è trovato di fronte a un folto gruppo di persone che stavano vicino a un uomo sdraiato sul prato. “Mi sono subito avvicinato - ha raccontato Fernando a MonzaToday -. Ero incuriosito. Poi ho visto che c’era una persona che stava male”. Il giovane infermiere ha preso subito in mano la situazione: ha fatto chiamare i soccorsi e intanto ha provato a sentire il polso di quell’uomo di 81 anni ormai privo di sensi. Quell’uomo si chiama Bruno Piano e stava andando alla stadio con il figlio Stefano per tifare per il suo Lecce che domenica pomeriggio ha vinto contro il Monza.

“Ho capito subito la gravità della situazione - ha proseguito Fernando che prima di lavorare al San Gerardo aveva lavorato per diversi anni al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano  -. Gli ho praticato subito il massaggio cardiopolmonare”. Cinque lunghissimi minuti durante i quali Fernando non si è mai fermato, facendo di tutto per salvare quell’uomo. “Per fortuna pian piano l’uomo si è ripreso e ha anche ricominciato a respirare - continua -. Nel frattempo sono arrivati i soccorritori”. Intanto ha aiutato a caricarlo sull’ambulanza. Intorno tutti lo ringraziavano: il figlio di Bruno, le forze dell’ordine che erano intervenute  e le persone che si erano accalcate poco prima.

“Quando mi sono accertato che ormai si era ripreso e che c’erano comunque i soccorritori mi sono allontanato e mi sono diretto alla stadio - aggiunge -. Non potevo perdermi l’ultima partita del mio Monza anche se, purtroppo, non è andata come speravo”.

Poi nella serata di ieri sui social Stefano, il figlio dell’uomo che Fernando aveva soccorso, ha pubblicato un post sul gruppo Monza Info. Un post per ringraziare quell’infermiere che aveva salvato la vita a suo papà e che avrebbe voluto tanto incontrare. Il messaggio è diventato virale e ben presto Stefano è riuscito a contattare Fernando che non è abituato a tanto clamore. “Mi ha fatto tanto piacere sapere che Bruno stava meglio - aggiunge  -. Io ho fatto semplicemente il mio dovere, quello che avrebbe fatto qualsiasi mio collega. Mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto: sono passato lungo quella strada proprio poco dopo che il signor Bruno si è sentito male e sono intervenuto immediatamente”.

La tempestività in questi casi è fondamentale. Nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi l’intervento di Fernando ha letteralmente salvato la vita di Bruno. “Sono felice che tutto sia finito per il meglio - conclude -. Ho notato che al mio arrivo nessuno dei presenti sapeva come intervenire. Sarebbe molto utile promuovere tra la popolazione maggiore sensibilità e formazione anche in tema di prima soccorso”. Fernando andrà presto a trovare Bruno che è ricoverato per accertamenti al Policlinico di via Amati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fernando, il giovane infermiere (e tifoso del Monza) che ha salvato la vita a un tifoso del Lecce

MonzaToday è in caricamento