"Avanti Artigiani!", il film documentario che racconta anche le aziende brianzole
Sono 22 le realtà produttive brianzole e milanesi che hanno trovato voce e spazio nella pellicola che verrà presentata in anteprima martedì 3 giugno
Avanti artigiani! Un film per raccontare sul grande schermo le storie, i volti e le voci di 22 piccole e medie aziende artigiane innovative tra cui anche diverse realtà di Monza e Brianza.
La pellicola, girata con la regia di Teresa Sala, sulla base di un progetto curato da Manolo De Giorgi e Andrea Kerbaker verrà presentata martedì 3 giugno alle 20.30 nel Salone d’onore della Triennale di Milano.
Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza ha commentato così l’iniziativa: “Queste storie di artigiani che hanno fatto l’impresa raccontano, attraverso la bellezza e l’intensità del linguaggio del cinema, come la strada dell’improbabile non solo sia possibile ma anche la guida per rimanere competitivi, per rinnovarsi, per essere al contempo imprese storiche e moderne, artigiane e digitali, manuali e tecnologiche, tradizionali e 2.0”.
Sono circa 3.500 imprese artigiane con alto tasso di innovazione nate in un anno in Italia, di cui circa 700 in Lombardia (il 3,8% dei nuovi artigiani è legato ai settori non tradizionali). Tra i settori in Italia scelti dagli artigiani ci sono le attività professionali, scientifiche e tecniche (2.011 imprese artigiane iscritte), le attività legate alla produzione di software e consulenza informatica (722) e le attività dei servizi d'informazione ed informatici (546). E una su venti (184 su 3.500) si occupa di produzione cinematografica e video.
Numeri questi che in tempi di crisi non sono scontati.
Il presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti, infatti ha rilevato l’importanza del film che oltra a raccontare documenta “perché racconta un pezzo della storia di chi ha saputo raccogliere la sfida di essere oggi un'impresa artigiana, e attraverso questa storia evoca le mille facce del nostro variegato mondo, un mondo ricco di passato, ma anche pieno di futuro”.