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Cronaca

Monza, via libera a tre milioni all'anno per gli asili privati

Per sopperire alla cronica mancanza di posti nelle materne pubbliche, il Consiglio comunale ha rinnovato la convenzione per calmierare le rette d'iscrizione alle 21 strutture paritarie di Monza

MONZA - Non cambia la retta da 3 milioni di euro l’anno che la città paga agli asili privati. E' stata approvata durante l’ultimo Consiglio comunale con una larga maggioranza (26 sì e 2 voti contrari del Movimento 5 Stelle) la Convenzione con le scuole d’infanzia paritarie, un documento rinnovato a Monza per la terza volta e che regolerà per i prossimi tre anni i rapporti economici tra il Comune e i 21 asili convenzionati presenti in città.

Si tratta di un accordo con cui la parte pubblica cerca di sopperire a un servizio che non riesce a fornire: a Monza le scuole materne pubbliche sono una comunale e 9 statali e, da decenni, sono insufficienti e riescono a fornire meno di un terzo dei posti necessari ogni anno. Così il municipio, non riuscendo a garantire ai cittadini le strutture, almeno cerca di dargli un aiuto economico.

Il Comune si è accordato con gli asili paritari per abbassare le rette d’iscrizione, pagando una parte del costo giornaliero di ogni bambino preso in carico e, lunedì sera, l’aula ha approvato la convenzione preparata dalla Giunta di centrosinistra che, nelle linee guida, ricalca quella appena scaduta fatta dalla precedente Amministrazione di centrodestra.

Il finanziamento complessivo ai 21 asili paritari di Monza resta invariato ed è di quasi 3 milioni l’anno, pari a 5,84 euro al giorno per alunno, comprensivo delle spese per i pasti scolastici, i contributi pro capite per le rette, i meccanismi di redistribuzione e il sostegno ai bambini con disabilità.

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