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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Monzesi in piazza con il sacco della spazzatura: trash mob contro la nuova raccolta differenziata

L'iniziativa il 7 aprile davanti al municipio

Le critiche contro il nuovo sistema della raccolta differenziata non si placano. Adesso un gruppo di cittadini organizza un flash mob, ironicamente ribattezzato trash mob, proprio sotto il comune di Monza. 

L'appuntamento è per il 7 aprile, dalle 18 alle 19. I partecipanti, come si legge sui post condivisi sui gruppi Facebook di Monza, sono invitati a presentarsi in piazza Trento e Trieste con il tanto criticato sacco rosso, quello per la raccolta dell'indifferenziata. Un sacco al centro delle polemiche  per le dimensioni (contiene fino a 70 litri) dove finirebbero rifiuti anche maleodoranti. Gli organizzatori invitano i cittadini a presentarsi davanti al comune con il sacco rosso da gonfiare simbolicamente e da tenere in mano. I partecipanti sono invitati anche a munirsi di un sacchetto più piccolo, di quelli che abitualmente vengono usati per gettare il secco, riempiendolo con carta straccia.  Molti cittadini, fin dall'inizio del nuovo sistema di raccolta differenziata, avevano sollevato forti polemiche proprio sulle dimensioni di sacchetti che poi rimarrebbero in casa (o sul balcone) anche diverse settimane prima di essere riempiti. 

Il trash-mob viene sostenuto anche da diversi comitati di cittadini. Tra le pecche sollevate dai monzesi, e per le quali viene organizzata l'originale protesta, ci sono anche: gli orari di esposizione dell'immondizia che sta creando problemi sia ai commercianti sia ai privati, la grandezza dei sacchi gialli (per la plastica e le lattine) di 110 litri, i ritiri dimezzati di carta e cartone (tranne che in centro che avviene tutti i giorni feriali). I promotori del trash mob chiedono all'amministrazione che i sacchi rossi vengano sostituiti con sacchi più piccoli, che si modifichi l'orario di esposizione della pattumiera andando incontro alle esigenze dei cittadini che lavorano e che non riescono ad essere a casa entro le 19.30, certezze sul metodo di calcolo della Tari, ritiro della carta in tutte le zone (tranne in centro) due volte alla settimana. 

L'amministrazione comunale già nei giorni scorsi era ritornata sui suoi passi: raccolte le lamentele di molti commercianti del centro (con l'immondizia esposta in pausa pranzo e in bella vista fino a metà pomeriggio), in collaborazione con l'azienda Sangalli, sta lavorando a delle correzioni. Da ieri, lunedì 28 marzo, è stata  avviata una campagna porta a porta per illustrare tali ipotesi alle oltre 1000 utenze commerciali del centro storico e verificare eventuali ulteriori esigenze. Nella mattinata di venerdì una delegazione composta da rappresentanti dell’amministrazione comunale e dell’Impresa Sangalli ha incontrato alcune categorie di esercenti. "Nel frattempo anche ANACI e Confcommercio sono state informate di queste ipotesi progettuali: laddove queste venissero accolte favorevolmente, le stesse potranno entrare in vigore già da metà aprile. Tutte le nuove modifiche saranno introdotte congiuntamente" spiegano dal palazzo comunale.

La nuova raccolta differenziata fin dall'inizio era stata bocciata da molti monzesi. Tanto che sul gruppo Facbook "Monza Segnalazioni" era stato coniato l'hastag #monzapiùsporca. Già nelle prime settimane molti cittadini, anche attraverso i social, avevano denunciato i problemi riscontrati con il nuovo sistema di raccolta differenziata. E la presenza in strada di sacchi e bidoni anche per più giorni. Una situazione peggiorata dal comportamento incivile anche di alcuni cittadini che esponevano i rifiuti negli orari e nei giorni sbagliati. 

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