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Cronaca Carate Brianza

Morte del calciatore Andrea Rinaldi, martedì 19 maggio il funerale a Cermenate

Le esequie erano state rinviate a causa delle restrizioni legate al contenimento dell'epidemia. Si terranno al Centro Sportivo “Giancarlo Vago” a Cermenate

Dopo il rinvio annunciato nei giorni scorsi, è stata fissata la data per il funerale di Andrea Rinaldi, il calciatore 19enne brianzolo originario di Carate Brianza deceduto lunedì mattina a causa di un aneurisma. A darne notizia è stata la società A.C. Legnano per cui Rinaldi, giovane promessa del calcio cresciuto nell'Atalanta, vestiva la maglia da centrocampista. Le esequie si terranno martedì 19 maggio alle 15.30 al Centro Sportivo “Giancarlo Vago” a Cermenate, in provincia di Como.

"Si raccomanda come sempre il rispetto delle distanze interpersonali, il divieto di assembramento e l'utilizzo della mascherina, nell'osservanza delle norme in vigore in questo periodo di emergenza sanitaria" si legge nel post pubblicato dalla società. 

Il rinvio del funerale per il Covid-19

La data delle esequie inizialmente era stata fissata per giovedì 14 maggio. Ad annullare la cerimonia era stato il prefetto di Como che alla luce dell'enorme attenzione che aveva suscitato la scomparsa del giovane calciatore aveva preferito rinviare i funerali che avrebbero comportato un notevole afflusso di persone che difficilmente avrebbe reso possibile il rispetto delle norme di distanziamento previste dai decreti anti-Covid. 

"La famiglia Rinaldi però è fermamente decisa a garantire ad Andrea il saluto e il tributo di affetto che merita: niente cerimonia per sole 15 persone in un ambiente chiuso, ma un afflusso libero in uno spazio ampio e aperto come appunto lo stadio di Cermenate. Lunedì 18 maggio l’ulteriore allentamento delle norme potrebbe offrire una soluzione" aveva scritto la società in un comunicato. E proprio nel Centro Sportivo “Giancarlo Vago” a Cermenate i familiari, la sua squadra e la comunità potrà dare l'ultimo saluto ad Andrea.

Il malore improvviso e il ricovero

Il giovane aveva avuto un malore nella serata di venerdì 8 maggio mentre si trovava in casa ed era stato trasportato all'ospedale di Varese. Le sue condizioni sin da subito erano apparse molto serie. Il ragazzo, nato nel 2000, avrebbe compiuto 20 anni questa estate. Lo sportivo ha lottato per tre giorni tra la vita e la morte, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.

Rinaldi era cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, aveva poi giocato nell'Imolese in serie C e nel Mezzolara in D. L'estate scorsa, infine, era arrivato al Legnano, sempre in D, squadra con la quale ha segnato il gol partita contro la Caratese.

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Diversi e commossi i messaggi di affetto dopo la notizia dell'improvviso malore e poi, lunedì, della sua morte. Gli amici sui social hanno voluto mettere in luce l'impegno e la professionalità di Andrea, ma anche la sua gioia di vivere e il suo entusiasmo. "Un motorino di centrocampo immarcabile - lo ha poi ricordato la sua squadra - . Corri e gioca lassù, ti avremo sempre nei nostri cuori".

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