Si fingono turisti e fanno razzia di gioielli: dodici arresti
E' stata sgominata una banda di cileni dediti a furti di preziosi in appartamento: per mettere a segno i colpi facevano spacciare i connazionali per turisti
Una media di tre o anche quattro furti al giorno, per un totale di 600mila euro di bottino.
Agivano rapidi ma organizzati e, con una strategia insospettabile, hanno messo a segno una serie di colpi tra le province di Monza, Pavia, Milano, Bergamo, Brescia, Como e Lodi.
L'operazione, coordinata da carabinieri della compagnia di Pavia, ha permesso di arrestare una banda di cileni ritenuti i responsabili dei furti.
A finire in manette sono state dodici persone: le menti dell'organizzazione criminale facevano arrivare in Italia dal Cile conoscenti, spacciandoli per turisti, e a loro, facevano mettere a segno i colpi.
Con questa trovata hanno depredato di oro, gioielli, monili e oggetti preziosi case in tutta la Lombardia.
Tra gli arrestati oltre a cileni e peruviani c'è anche un italiano, un milanese che si preoccupava di recuperare alla banda le auto per i furti.