BELLUSCO – Notte di follia per un 29enne albanese accusato di tre furti in abitazione, detenzione di sostanze stupefacenti e violenza a pubblico ufficiale a Bellusco. L’uomo è stato colto in fragranza di reato dai Carabinieri di Vimercate che nel corso di un servizio perlustrativo lo hanno sorpreso mentre tentava di forzare la serratura di un appartamento di via Roma, abitazione di un 70enne. Alla vista dei militari il giovane si è dato a una precipitosa fuga. Non pago, una volta raggiunto dagli agenti, li ha minacciati con un grosso cacciavite (lo stesso utilizzato per forzare la finestra) tanto da renderne necessaria l’immobilizzazione forzata.

Il giovane nel corso della successiva perquisizione è stato inoltre trovato in possesso di 5 grammi di cocaina, oltre a vari arnesi che usava per ‘ripulire’ gli appartamenti. Già perché quella di via Roma non era che la terza abitazione ‘visitata’ dal giovane nel giro di poche ore. Successivi accertamenti dei Carabinieri hanno infatti appurato che nel corso della medesima nottata lo stesso si era reso responsabile dei reati di furto in abitazione ai danni di un 35enne domiciliato a Corte dei Biella e di un 29enne residente in via Garibaldi.

E non è finita qui: al termine delle operazioni di fotosegnalemento il giovane è risultato gravato di un ordine di carcerazione, dovendo scontare due anni e e due giorni comminati dal Tribunale di Brescia. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Monza. Considerando la mole di accuse che gli sono state contestate (furto aggravato in abitazione, violenza a pubblico ufficiale, resistenza a p.u., esecuzione di ordine di cattura e, infine, detenzione sostanze stupefacenti ai fini di spaccio) non dovrebbe delinquere per un bel po’.