Svaligiano il bar e mentre scappano lanciano le bottiglie contro i carabinieri
Il furto nella notte di sabato 10 settembre a Lissone
Sono entrati nel bar frantumando la porta di vetro con una grossa pietra. Poi hanno fatto razzia scappando con il registratore di cassa, alcune bottiglie e stecche di sigarette. Ma ad attenderli all'uscita c'erano i carabinieri della compagnia di Desio allertati di quel furto che stava avvenendo all'interno di un bar tabacchi nel centro di Lissone.
Il fatto è avvenuto nella notte di sabato 10 settembre. Quando i militari sono arrivati sul posto hanno visto due uomini uscire dal locale. Secondo le informazioni fornite dagli inquirenti un ladro aveva in mano il registratore di cassa, l'altro alcune bottiglie e stecche di sigarette. Visti i carabinieri i due uomini - un 37enne di origine russe e un 23enne di origine magrebina - se la sono data a gambe levate lanciando le bottiglie contro i militari. Uno dei carabinieri è stato colpito al braccio. I militari sono riusciti comunque a raggiungere i due ladri che, nel frattempo, si erano divisi. I due uomini sono stati fermati e portati nella caserma del comando di Desio. Nel frattempo, come riferiscono i carabinieri, i due ladri avrebbero tentato di uscire dall'auto di servizio colpendo il finestrino e poi giunti in caserma avrebbero preso a calci, pugni e testate i locali.
Il militare ferito è stato trasferito all'ospedale di Desio per gli accertamenti del caso: è stato dimesso con contusioni al braccio giudicate guaribili in alcuni giorni. Tutta la refurtiva è stata riconsegnata al proprietario del bar tabacchi.
I due indagati sono stati arrestati per rapina impropria, resistenza con violenza a pubblico ufficiale, e denunciati a piede libero anche per danneggiamento. Su disposizione della procura della Repubblica di Monza i due uomini sono stati trasferiti nel carcere del capoluogo brianzolo.