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Cronaca

Groupon: monzesi pazzi per ristoranti, massaggi e centri benessere

I dati del noto sito di acquisti online parlano chiaro: in cima alla hit parade ci sono le cene romantiche: un ristorante, una bottiglia di vino e il regalo è fatto

MONZA - Risparmiare, pagare poco, comprare a prezzi scontati: questi i must del 2012, e non solo. Il sito di gruppi d'acquisto online Groupon ha pubblicato i dati italiani: al top in provincia ci sono ristorazione e benessere, settori storici su cui il gruppo è molto forte.

I DATI -  Il 60% degli acquirenti in Italia è donna, il 38% ha un'età compresa tra i 25 e i 44 anni. L'offerta più venduta si è registrata a Milano: 5.000 biglietti scontati per entrare al museo della Scienza e della Tecnica esauriti in poche ore.  Monza è la quarta città della Lombardia per il rapporto tra numero di utenti iscritti  e frequenza di acquisto: precedono la Brianza  le città di  Milano, Brescia e Bergamo, la seguono Varese, Como e Lecco.
In cima alla hit parade degli acquisti monzesi c'è la ristorazione, in particolare  le cenette romantiche a base di carne. Tantissimi i coupon venduti: due persone, una bottiglia di vino e la serata è organizzata.
Al secondo posto,  non poteva mancare il relax, con i massaggi e i percorsi benessere offerti anche a metà prezzo. Terza piazza per bellezza e cura del corpo: pacchetti capelli e depilazione scontati vanno forte tutto l'anno.

Solo quarta posizione, invece,  per lo sport e il tempo libero: viaggi, vacanze, palestre e chi più ne ha più ne metta: un piazzamento dovuto forse ai costi più alti di questi coupon. I monzesi non si fidano invece dei servizi legati alla medicina: è facile imbattersi in una pulizia dei denti low cost, per esempio, ma sono in molti a preferire il dentista di fiducia. Chiude la classifica una maxi-categoria  omnicomprensiva che include i servizi più vari e la vendita di prodotti al dettaglio: include un po' di tutto, ma si possono trovare anche idee interessanti come corsi di lingua, tagliandi auto, imbiancature, oppure macchine fotografiche, cellulari, e persino piumoni, cuscini e accessori per la casa.

LA STORIA - Nata nel 2008 dall'idea dell'americano Andrew Mason, studente di musica e fondatore di un sito per aggregare persone intorno a temi sociali come scioperi e manifestazioni, Groupon conobbe un'ascesa fulminante che la portò nel 2010 ad essere definita dalla rivista Forbes "l'azienda con il più alto tasso di crescita di sempre". Non andò così: dopo la quotazione in Borsa a 20 dollari per azione il 4 novembre 2011, il titolo perse progressivamente di valore, fino ai 4,34 dollari di oggi. 

LA CRISI DEI SOCIAL MEDIA -  La società attribuisce il tracollo alla crisi economica, ma il sentore tra gli analisti è che il mercato in cui si trova a operare sia maturo: i margini di crescita sarebbero, in ques'ottica, esauriti. In generale, a perdere sono state tutte le società di social-media entrate in borsa nell'ultimo anno con l'eccezione di Linkedin. Il caso più noto è quello di Facebook: emesse a 38 dollari, le azioni della società sono scese vertiginosamente nelle settimane immediatamente successive: oggi un'azione della società di San Francisco vale 27,34 $, ma nei mesi scorsi il prezzo era sceso sotto i 20 dollari.

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