Il compra-oro abusivo sequestrato in Brianza con chili e chili di oro e argento

Quando sono entrati i finanzieri hanno trovato decine di chilogrammi di gioielli e di oggetti in oro e in argento. Ma l'attività non era in regola. Sequestrato a Monza un compro-oro abusivo. L’operazione è stata condotta dai militari del Comando della Guardia di Finanza di Monza al termine di un controllo di polizia economicofinanziaria a fini dell'antiriciclaggio.

Denunciato un 36enne, sequestrato l’intero immobile aziendale e i relativi beni strumentali, 28 chilogrammi di oggetti e monili in oro e argento, cento anelli con diamanti e pietre preziose, articoli di gioielleria (bracciali, ciondoli, orecchini) per un valore di 205mila euro e denaro contante e disponibilità giacenti sui depositi bancari per oltre 100mila euro.

I finanzieri hanno scoperto che l’attività operava in assenza della necessaria iscrizione al Registro tenuto e gestito dall’O.A.M. – Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori Creditizi.

I militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Monza un uomo di 36 anni con l’accusa di esercizio abusivo dell’attività di compravendita o di permuta di oggetti usati in oro o altri metalli preziosi nella forma del prodotto finito o di gioielleria.

L’azione di servizio svolta, sotto la direzione del Comando Provinciale di Monza, costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario per la prevenzione ed il contrasto al riciclaggio, che consente di intercettare e reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale e di alterazione delle condizioni di concorrenza, a salvaguardia dei cittadini e degli operatori economici rispettosi delle regole.