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Cronaca

Monza, fatti e misfatti del 2013

Tutto (o quasi) quello che è successo a Monza e in Brianza nel 2013: dalla cronaca nera, alla politica per finire con lo sport

GENNAIO - OMICIDIO A BERNAREGGIO: UCCIDE LA MOGLIE IN UN RAPTUS DI GELOSIA

Il 2013 a Monza e Brianza si apre nel segno della cronaca nera: Bernareggio è scossa da un efferato delitto.

Il 19 gennaio una donna di 46 anni viene trovata morta nella sua abitazione in via Monte Grappa. Tutti i sospetti degli inquirenti si concentrano sul marito, di nazionalità marocchina, padre dei tre figli della vittima. Mentre un paese intero vive nel sospetto che l’assassino possa colpire ancora e circolare a piede libero, l’uomo, dopo infiniti interrogatori, cede e confessa l’uxoricidio. A uccidere Antonia Stanghellini è stata la sua mano in un raptus di gelosia.

FEBBRAIO - ELEZIONI POLITICHE NAZIONALI E REGIONALI

A febbraio gli occhi sono puntati sulla politica: il 24 e il 25 a Monza e Brianza, come in tutta Italia, i cittadini sono chiamati a esprimere il proprio voto per le elezioni politiche nazionali e, in contemporanea, per il rinnovamento della classe dirigente regionale. Mentre al Pirellone si insedia la nuova giunta guidata dal leghista Roberto Maroni che ha battuto il candidato di centrosinistra, Umberto Ambrosoli, per la partita nazionale le cose si fanno più complesse.

A Monza e Brianza, per le politiche, è davanti il centrodestra ma la vera rivelazione è il Movimento Cinque Stelle che, per la prima volta, riesce a entrare in Parlamento. 

MARZO ARRESTATO L'EX ASSESSORE PDL GIOVANNI ANTONICELLI

Contatti con la camorra e associazione a delinquere. E’ questa l’accusa per cui è scattata l’ordinanza di custodia cautelare a Monza nei confronti dell’ex assessore alle Acque e all’Ambiente, in quota Pdl, nella giunta Mariani, Giovanni Antonicelli.

Insieme a lui in tanti altri sono finiti in carcere nell’ambito dell’inchiesta che ha scosso anche i territori di Milano, Lecco, Padova, Napoli, Avellino e Salerno. Dall’indagine emergono particolari che gettano ombre sulla politica monzese: 30 euro il prezzo per un voto, 50 il costo della preferenza di un'intera famiglia. Risultano essere queste le cifre del tariffario per comprare un posto in consiglio comunale; voti che, nel caso di Antonicelli, hanno significato anche un ruolo da assessore di primo piano nell'ultima giunta Mariani.

Il nome di Giovanni Antonicelli figura anche nell'ambito dell'inchiesta Clean City, l'indagine sulle tangenti che ha coinvolto la Sangalli e fatto scattare le manette per diverse personalità del mondo politico monzese.

APRILE - I RESTI RITROVATI A MONZA SONO DI LEA GAROFALO

I resti ossei di donna ritrovati a Monza sono di Lea Garofalo: la conferma arriva dall’antropologa Cristina Cattaneo.

La studiosa sottolinea che i frammenti “sono perfettamente coerenti” con il racconto del pentito Carmine Venturino: quei 2812 resti ossei umani ritrovati dentro un tombino sono di Lea Garofalo, la testimone di giustizia calabrese sequestrata e uccisa dopo essere stata rapita nel novembre 2009, vittima della 'Ndrangheta.

A quattro anni dalla morte a Milano a ottobre si sono svolti i funerali della donna e, al cimitero di San Fruttuoso, a poca distanza dal luogo del ritrovamento dei resti, Monza ha fatto erigere in monumento in memoria della donna, “La porta del dolore” dello scultore Ernesto Galimberti.

MAGGIODOPO SEEDORF IL MONZA CALCIO VA AD ANTHONY ARMSTRONG EMERY

Dopo la stella del Botafogo, il nuovo patron del Monza è un imprenditore anglo-brasiliano operante nel settore dell’edilizia e con la passione dello sport: Anthony Armstrong Emery.

"Monza è casa mia, una casa bianco-rossa" ha spiegato il nuovo proprietario della squadra, che ha dichiarato l'intenzione di assumere l'incarico di presidente. Armstrong ha spiegato perché ha scelto proprio il club brianzolo per entrare nel calcio italiano: "Ho due grandi passioni, il calcio e la Formula Uno: Monza le racchiude entrambe.“ E per il Monza al Brianteo alla prima partita è subito vittoria: 7 a 3 contro il Fano.

MAGGIO - TROMBA D'ARIA DEVASTA CAVENAGO

Il 29 maggio pioggia e vento devastano Cavenago: una tromba d’aria si abbatte sulla cittadina brianzola. La tempesta di pioggia e vento è passata attraverso la rotonda dell'autostrada, percorrendo il paese fino a colpire il municipio. Alberi divelti, qualcuno dice di aver visto tetti scoperchiati.

Vigili del fuoco e protezione civile hanno lavorato ininterrottamente: un uomo è rimasto contuso mentre cercava di chiudere un cancello. Traffico con forti rallentamenti sull'autostrada A4: alcune segnalazioni hanno parlato di pezzi di detriti trascinati in carreggiata. Tutta la verità nel video della tromba d’aria.

LUGLIO - AGGRESSIONE A COLPI DI MACETE A BRUGHERIO

Non è stato solo il caldo torrido del pomeriggio del 26 luglio a scaldare troppo i toni di una discussione in via Dante Alighieri a Brugherio dove una lite tra condomini si è trasformata in un’aggressione a colpi di macete. 

Tre persone sono rimaste ferite, tutti pregiudicati. Le prime ricostruzioni dell’episodio parlano di diverbi sorti per lo spaccio di droga. La faccenda è finita in tribunale: al processo tutti e tre gli imputati hanno avuto come pena gli arresti domiciliari, ognuno nel proprio appartamento ma tutti nello stesso condominio. La lite, che poteva avere conseguenze ben più drammatiche e che ha fatto tremare l’intero quartiere per un giorno, è stata equiparata a tanti altri casi di rissa e così anche le condanne inflitte.

SETTEMBRE - STOP RACISM, LA MAGLIA DEL MONZA CALCIO AL MINISTRO KYENGE

 Il Presidente del Monza Calcio, Anthony Emery Armstrong, accanto al sindaco della città Roberto Scanagatti, ha consegnato al ministro dell’integrazione Cècile Kyenge la maglia della società con lo slogan “Stop Racism”, simbolo della lotta al razzismo negli stadi e nello sport. .  

“Io penso che sia arrivato il momento, nel 2013, in cui essere neri, bianchi o gialli non ha davvero importanza, conta ogni singolo individuo, il suo modo di essere e la generosità di ogni persona”, ha commentato il presidente anglo-brasiliano Armstrong dopo la consegna della t-shirt al ministro. La società A.C. Monza ha scelto di indossare una maglia senza sponsor ma con uno slogan che invita ad abbattere le barriere xenofobe e offensivo nel mondo sportivo.

"Un messaggio molto forte e importante", ha dichiarato il ministro, "che testimonia l'impegno delle federazioni e del mondo del calcio e un'attenzione a questo tema". Tuttavia il ministro Kyenge a Monza è stata contestata da alcuni militanti della Lega. 

Maglia del Monza alla Kyenge © Signorile/MonzaToday

NOVEMBRE - BERLUSCONI AD ARCORE DOPO LA DECADENZA

Ritorno amaro il 27 novembre per Silvio Berlusconi a Villa San Martino ad Arcore, dopo il voto di decadenza con cui il Senato lo ha escluso dal Parlamento in seguito alla condanna definitiva per frode fiscale. Spenti i riflettori della ribalta politica, Il Cavaliere è rientrato in Brianza tra gli affetti e la famiglia, al termine di una giornata difficile che ha lasciato sicuramente un segno indelebile sia nella sua storia personale che in quella del Paese.

Il rapporto di Berlusconi con la Brianza è segnato anche dal cambio di residenza a Roma e, secondo le notizie che circolano a fine 2013, l’imminente vendita di Villa Belvedere a Macherio: i dipendenti avrebbero già ricevuto la lettera di fine rapporto e, per Natale, nel giardino della residenza di proprietà del Cavaliere non si è acceso nemmeno l’albero di Natale.

DICEMBRE - BUFERA APPALTI E TANGENTI, PIOGGIA DI ARRESTI 

La Sangalli è finita al centro di un’inchiesta condotta dalla procura di Monza che ha portato, a numerosi arresti e perquisizioni e al sequestro cautelare di circa 14 milioni di euro. Corruzione e turbativa d'asta ed emissione di false fatturazioni le accuse principali che hanno portato, oltre alle manette per il patron dell’azienda Giancarlo Sangalli e i tre figli, anche all’arresto del sindaco di Pioltello, Antonio Concas.

La Sangalli avrebbe creato fondi neri con un sistema di fatture "gonfiate" emesse da società compiacenti, finite anch'esse sotto inchiesta, e in tal modo si sarebbe aggiudicata appalti per 260 milioni di euro, di cui 127 con il comune di Monza. La prima tangente sarebbe stata pagata a politici e funzionari del comune tra cui l'ex assessore all'ambiente Giovanni Antonicelli mentre la seconda sarebbe stata destinata a ex dirigenti Amsa per escludere la società rivale dalla gara d’appalto.

Più di 400 mila le intercettazioni dell’inchiesta nella quale le Fiamme Gialle hanno pizzicato i priotagonisti dello scandalo a cedere e ricevere mazzette, come ha fatto Antonio Esena, il funzionario del Comune di Monza che avrebbe dovuto vigilare sulla liceità delle gare d’appalto e che invece si è fatto corrompere.

DICEMBRE - VIALE LOMBARDIA, CHIUSO IL CANTIERE 

Dopo 5 anni e mezzo il cantiere in Viale Lombardia inaugura definitivamente la viabilità di superficie del sopratunnel. Il 23 dicembre Anas termina i lavori e il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, e l'assessore alla Mobilità, Paolo Confalonieri, tagliano il nastro per inaugurare l'opera. La riapertura di Viale Lombardia dove i lavori per anni hanno penalizzato residenti e commercianti e hanno separato due parti della città doveva essere il regalo di Natale dei monzesi e così è stato.  

Ma oltre a chi è soddisfatto per il lavoro svolto c'è anche chi lamenta delle mancanze e dei disagi come il dissesto delle strade limitrofe all'area che hanno dovuto sopportare un carico di traffico eccessivo e le lunghe code che, a pochi minuti dall'inaugurazione del tratto già si erano formate.

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