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Venerdì, 19 Aprile 2024
Incidenti stradali San Donato / Via Enrico Fermi

Moto e velocità: chi era Angelo, la vittima dell’incidente a San Rocco

Un ragazzo innamorato della sua moto e disponibile con tutti: ecco chi era la vittima del tragico incidente di martedì sera. Il dolore e il ricordo degli amici su Facebook

Amava la sua moto, Angelo. E i suoi amici amavano lui. Quegli stessi amici che mercoledì, poche ore dopo la tragedia, hanno sfogato la loro rabbia e il loro dolore su Facebook. Una foto di Angelo sorridente, con una coppa in mano, e tanti pensieri dolci per lui. 

Poi, un pensiero, ricorrente più di tutti, che adesso suona come un triste presagio. Sembra che fossero in tanti, infatti, ad avergli detto più di una volta di non correre troppo a bordo della sua moto. 

E martedì sera, quando si è schiantato sul cavalcavia San Rocco, “Sbabba” - come lo chiamavano gli amici - correva. I testimoni, ascoltati dalla polizia locale, hanno raccontato di una Suzuki blu che sfrecciava a velocità sostenuta. Quindi, la frenata improvvisa, il contatto con il guardrail e il volo di diverse decine di metri. Il casco sull’asfalto distrutto e il corpo di Angelo, ormai immobile e privo di vita. 

Una tragedia, la morte del trentaduenne originario di Catanzaro, che ha sconvolto tutti i suoi amici. In tanti, poche ore dopo l’incidente, hanno ricordato i momenti belli trascorsi con quel ragazzo che - secondo quanto raccontano - non negava mai un sorriso a nessuno. 

Per questo, per mercoledì sera, i suoi amici hanno già organizzato una serata in onore di “Sbabba”. Una serata alla quale avrebbe dovuto partecipare anche lui. 

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