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Incidenti stradali San Donato / Via Enrico Fermi

In moto a folle velocità, frena e si schianta: morto un trentaduenne

La vittima è un trentaduenne originario di Catanzaro e residente a Milano. Sembra che viaggiasse a velocità sostenuta: potrebbe aver perso il controllo della moto dopo aver cercato di frenare

Ha provato a frenare. Un tentativo disperato, non si sa ancora per quale motivo, che ha drammaticamente accelerato la sua corsa verso la morte. Chi ha assistito alla tragedia, ha raccontato di una moto impazzita, che ha “scodato” per diverse decine di metri, prima di schiantarsi al suolo con una violenza spaventosa. 

Ha fatto tutto da solo Angelo A., il trentaduenne motociclista residente a Milano - ma domiciliato a Monza - morto martedì sera in un incidente sul cavalcavia di San Rocco

Pochi minuti prima della tragedia, alle 20.30 di martedì, secondo quanto ricostruito dalla polizia locale e appreso da MonzaToday, il giovane era partito da Sesto San Giovanni, in direzione Monza. All’altezza dell’uscita “Monza-San Rocco”, la tragedia. 

La potente Suzuki blu, secondo le testimonianze raccolte dalla locale, sfreccia a velocità sostenuta. Angelo frena, per cause ancora da accertare, ma la moto risponde male: comincia a scodare, sbanda pericolosamente, tocca un guardrail e si schianta. 

Per il trentaduenne, originario di Catanzaro, non c’è nulla da fare. Resta attaccato alla moto per diverse decine di metri, poi il suo corpo viene catapultato via. La polizia locale e i soccorritori del 118 lo trovano senza il casco - probabile che fosse stato legato male e si sia distrutto nell’impatto - e già morto. 

Dai segni sull’asfalto e dalle testimonianze raccolte dalla polizia locale, appare certo che la moto viaggiasse a una velocità molto sostenuta. Poi, la frenata e la tragica corsa verso la morte. 

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