Indagini antimafia: il prefetto fa chiudere un'officina
L'attività a Giussano
Informazione interdittiva antimafia: viene chiusa un’officina a Giussano. Il provvedimento è stato notificato dal prefetto di Monza Patrizia Palmisani: venerdì 24 settembre i carabinieri della Compagnia di Seregno e gli agenti della polizia locale di Giussano hanno provveduto alla chiusura dell’officina. L’attività commerciale era intestata a un uomo di 33 anni, con precedenti per porto abusivo di armi.
Il provvedimento in parola il cui carattere non è assolutamente sanzionatorio bensì esclusivamente anticipatorio, preventivo e cautelare, ha comportato l’ordine di immediata cessazione dell’attività e decadenza dell’autorizzazione per l’attività di autoriparatore, gommista, meccatronica e noleggio all’esercizio.
Nel corso degli approfondimenti istruttori - esperiti in seguito alle proposte della Direzione Investigativa Antimafia di Milano su conforme azione dei colleghi di Reggio Calabria, con il contributo informativo dei carabinieri di Seregno - è emerso che l’attività presentava: “l’oggettiva sussistenza di molteplici elementi sintomatici di vicinanza ad ambienti ‘ndranghetisti, dalla quale si ritiene derivi un rischio concreto di cointeressenza della criminalità organizzata nella gestione societaria”.