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Cronaca

Perché una cittadina alle porte di Monza è disseminata di 'scene del delitto'

L'iniziativa

Scene del delitto con tutti i crismi: nastro giallo e nero, gesso bianco per terra, vernice rossa a simulare il sangue e un paio di scarpe da donna. Sono queste le installazioni comparse in molti punti (qui la mappa completa) di Cologno Monzese, hinterland nord est di Milano, in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.

L'intervento di arte urbana, che ha suscitato non poche polemiche sui social, si intitola Città dolente ed è stato realizzato dall'Associazione Mittatron Onlus e del Collettivo Donoma. "In ciascuno degli spot pubblici individuati - spiega il Comune - è collocato un paio di scarpe femminili macchiate di vernice rossa. Ad accompagnarle, una targhetta nella quale si legge un nome proprio femminile, una frase/citazione sul tema della violenza di genere".

Nei gruppi social della cittadina, alcuni cittadini hanno pubblicato delle immagini delle installazioni lamentandone il contenuto, a loro dire, "troppo forte". Al di là delle opinioni personali, in ogni caso, le installazioni sono riuscite a raggiungere l'obiettivo prefissato, ovvero quello di suscitare un dibattito attorno al tema della violenza sulle donne, un dramma che affligge il nostro Paese più di altri: in Italia in base al report del dipartimento della pubblica sicurezza Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 22 agosto 2021. su 178 omicidi registrati in totale, 74 hanno visto come vittime donne, di cui 65 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 46 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.

Gli appuntamenti a Cologno Monzese, dal 20 al 25 novembre

Il comune di Cologno Monzese e la biblioteca civica dedicano tre iniziative alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, per sensibilizzare contro ogni violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto. Oltre all'installazione di arte urbana, sabato 20 novembre, alle 17, Villa Casati ospiterà il reading musicale gratuito Saremo marea, a cura dell’Associazione Mittatron Onlus e del Collettivo Donoma. Con  Federica Garavaglia (voce) e  Marlise Goidanich (violoncello). Al centro storie di donne che sono state vittime di violenza, che sono riuscite a salvarsi, hanno avuto vite straordinarie, lottando, denunciando e facendo piccole grandi rivoluzioni. Ad accompagnare i racconti l’esecuzione dal vivo di brani di musica classica per violoncello composti da autrici donne.

Giovedì 25 novembre, invece, dalle 14 alle 19, in biblioteca verranno presentati i servizi del centro antiviolenza Venus - Verso Nuove Strade , in collaborazione con Associazione Mittatron Onlus. Nel corso del pomeriggio, inoltre, verrà proiettato il video '25 novembre' di Emilia Persenico. Disponibile, infine, una ricca selezione di libri e film sul tema della violenza sulle donne.

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