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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il caso dei bus tagliati in Brianza arriva a Roma: interrogazione del senatore Mandelli

Il senatore monzese di Forza Italia Andrea Mandelli ha depositato un'interrogazione parlamentare in merito alla soppressione delle linee bus in Brianza

Il "caso" degli autobus tagliati in Brianza e delle migliaia di pendolari che da marzo resteranno a piedi approda a Roma. Il senatore di Forza Italia Andrea Mandelli, insieme ad alcuni colleghi tra cui la brianzola Lucrezia Ricchiuti (PD), ha depositato un'interrogazione rivolta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio in merito alla soppressione delle due linee di autobus Z225 e Z227 annunciata dalla Provincia di Monza e Brianza.

"Sette linee subiranno modifiche e due saranno soppresse; la soppressione riguarderà le linee che collegano la Brianza a Milano, attraverso una delle aree più trafficate della regione, la linea Z225 che unisce Nova Milanese, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni e la linea Z227 che collega l'ospedale "San Gerardo" di Monza ai comuni di Lissone, Muggiò e Sesto San Giovanni; entrambe le linee effettuano a regime circa 52 corse concentrate negli orari di punta ed hanno un'utenza media superiore alle 8.500 unità al giorno interessando una popolazione di oltre 300.000 abitanti" si legge nel documento indirizzato all'attenzione del ministro in cui si chiede "di sapere quali iniziative in indirizzo si intenda mettere in atto di concerto la Città metropolitana per scongiurare la soppressione di una linea di trasporto strategica per i cittadini della Lombardia".

"Le amministrazioni dei Comuni interessati hanno già chiesto alla Provincia di Monza e Brianza, alla Regione Lombardia, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e alla Città metropolitana di Milano di valutare ogni possibile azione correttiva per scongiurare le notevoli criticità che si prospettano a causa della cancellazione delle linee" si legge nel testo. Sono stati tantissimi i cittadini che si sonno mobilitati per scongiurare la soppressione degli autobus, protestando fuori dalla sede della provincia di Monza e organizzando diverse raccolte firme per opporsi alla decisione.

All'appello, per garantire la copertura del servizio, nelle casse della provincia di Monza e della Brianza mancano 1,8 milioni di euro. Per il momento la provincia di Monza e Brianza ha ottenuto la sospensione dei tagli fino al 1 arzo 2017. Ma ai pendolari questo non basta. 

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