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Arresto / Stazione / Via Enrico Arosio

L'uomo ferito che sbraitava in stazione: arrestato, poi verrà espulso

L'uomo aveva alle spalle una sfilza di reati

Quando gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti per la segnalazione di una presunta lite a Monza in via Arosio l'uomo era ferito e in evidente stato di agitazione. L'uomo - poi identificato in un 41enne originario del Marocco irregolare e già noto alle forze dell'ordine - continuava a gridava senza un apparente motivo. 

Gli agenti, vista la ferita all'orecchio, hanno subito allertato i soccorsi sanitari, e nel frattempo l'uomo che ha cercato di fuggire verso corso Milano è stato fermato. Quando gli operatori del 118 sono giunti sul posto lo hanno medicato, ma il 41enne ha rifiuto il trasporto in ospedale per ulteriori accertamenti. L'uomo, privo di documenti, è stato quindi trasferito in questura dove  a seguito del fotosegnalamento ed il controllo nelle banche dati, risultava essere già noto alle forze dell'ordine.

Dalle informazioni fornite dalla questura di Monza il 41enne era irregolare, già destinatario di ordine di allontanamento emesso dal questore di Monza a gennaio di quest'anno. Su di lui pendeva anche un ordine di carcerazione, emesso il 3 febbraio dall’ufficio esecuzione penali della Procura generale di Milano, dovendo espiare una condanna alla pena della reclusione di 8 mesi di reclusione e 1.200 euro di multa per produzione e traffico di sostanza stupefacente.

La questura inoltre precisa che il 41enne aveva numerosi precedenti: nel 2019 era stato arrestato in flagranza dalla squadra mobile di Monza per spaccio di droga nei pressi di una scuola del capoluogo brianzolo; nel 2016 a Torino si rendeva responsabile di una rapina impropria e veniva condannato agli arresti domiciliari; nel 2013 era stato condannato a 2 anni e 10 mesi di reclusione sempre per rapina, porto di armi e lesioni, per una rapina aggravata commessa a Milano ai danni colpito alle spalle con una bottiglia e poi rapinato dell'auto; nel 2010 era stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione per omicidio colposo a seguito di sinistro stradale e fuga successiva, commesso a Bregano (nel Varesotto). E ancora indagato dal 2003 al 2006 essendosi reso responsabile di innumerevoli reati per rapina, resistenza e spaccio di stupefacenti, commessi tra la provincia di Foggia, Brescia, Milano, Monza e Brianza.

Il questore Marco Odorisio ha già attivato l’ufficio Immigrazione della questura, affinché d’intesa con il carcere di Monza, all’atto della sua scarcerazione disporrà l’accompagnamento ed il collocamento del 41enne presso un Centro di permanenza per il rimpratrio (Cpr). 

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