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Cronaca Mezzago / Via Vitelunga

Un labirinto di mais in Brianza: l'opera di land art dove ci si perde per ritrovare se stessi

Il Labirinto di Mezzago realizzato dall'artista Maria Mesch resterà aperto per tutta l'estate. Di cosa si tratta

Un labirinto in un campo di mais per perdersi e poi ritrovare la strada e forse anche un po' se stessi. Allontanarsi dalla strada principale, perdersi nella natura e tra le piante e avvicinarsi ai propri pensieri e alle proprie sensazioni per ascoltarle nel silenzio e lasciarle parlare. A Mezzago, alle porte di Monza, è stato inaugurato nel weekend il primo Labirinto di Mais, un progetto di land art applicata creato dall'artista Maria Mesch e realizzato in collaborazione con la Pro Loco di Mezzago.

L'inaugurazione tra le spighe di mais è avvenuta sabato presso la Cooperativa Agricola Asparagicoltori di Mezzago (CAAM) in via Vitelunga e il Labirinto è pronto ad accogliere per tutta l'estate i visitatori che vorranno provare questa unica e incredibile esperienza. Si tratta di un vero e proprio labirinto disegnato in un campo di mais di circa un ettaro che si sposa con il suggestivo paesaggio rurale circostante made in Brianza.

Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero 348/9213154 oppure via mail all’indirizzo labirintodimezzago@gmail.com. Per la visita al labirinto è consigliato un abbigliamento comodo, maniche lunghe e spray antizanzare.

"Un’opera d’arte che segna il territorio e che viene realizzata in maniera condivisa, pensata per essere un luogo di pace, riflessione, avventura, svago e ritrovo, in un contesto naturale" spiegano dal municipio.

Perchè "il labirinto è quel luogo in cui l'inizio è ovvio e manifesto ma tutto quello che segue è misterioso" (Mondrian, Molo e Oceano. Citazione scelta dagli stessi organizzatori per presentare il Labirinto).

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