Ruba un’auto, ma il proprietario lo "segue" col cellulare: arrestato
L'uomo, un cittadino marocchino di quarant'anni, è stato arrestato a Monza dopo un furto d'auto a Cinisello. Il proprietario della macchina lo ha incastrato col suo smartphone
E’ stato tradito da quegli stessi strumenti che, con ogni probabilità, più di una volta gli avevano permesso di mettere a segno il colpo. E’ stato incastrato proprio dalla tecnologia, lui che agiva come un “ladro 2.0”.
Un cittadino marocchino di quarant’anni è stato arrestato a Monza nella notte tra mercoledì e giovedì con l’accusa di aver rubato un’auto in via Ariosto a Cinisello Balsamo.
Poche ore prima dell’arresto, il quarantenne ha cercato di mettere ko il sistema di antifurto della macchina - un suv hyundai - con un moderno “spadino” e con un dispositivo, posizionato nel vano dell’accendino, che avrebbe dovuto disturbare il satellitare della macchina.
Qualcosa, però, è andato storto perché il proprietario del suv è stato avvisato del furto da un sms arrivato sul suo smartphone., sul quale ha anche ricevuto in tempo reale la posizione della sua macchine. A quel punto, l’uomo ha avvisato la polizia e gli agenti di Sesto e Cinisello sono riusciti a fermare il quarantenne a Monza.
La mattina dopo, la polizia ha passato al setaccio la zona dell’arresto e ha scoperto una seconda auto rubata - una Renault Capture - e altri strumenti tecnologici per disturbare le frequenze satellitari.