Il rapinatore maldestro che "firma" il colpo con il sangue
L'uomo, 35 anni, è stato denunciato. Il furto in una ditta brianzola
Ha lasciato dietro di sé delle tracce, con il sangue sul distributore, sulle mani e sui vestiti. E le impronte ematiche lo hanno incastrato. I carabinieri di Carate Brianza hanno denunciato un uomo di 35 anni, originario di Brescia, disoccupato con precedenti, per furto aggravato. I militari dell'Arma sono intervenuti all'interno di una ditta brianzola dove intorno alle 7 di martedì erano stati forzati i distributori automatici di snack e bevande con razzia di monete.
Il ladro però aveva "firmato" involontariamente, con il sangue, il colpo perchè probabilmente si era ferito mentre scassiava le macchinette. I carabinieri hanno così effettuato un sopralluogo e visionato le immagini riprese dalle telecamere di video-sorveglianza: la sagoma che si intravedeva nei video indossava un giubbotto e delle scarpe bianche e poteva corrispondere a quella di un noto pregiudicato 35enne, originario di Brescia, senza fissa dimora che da tempo era stato notato aggirarsi nel comune.
Il 35enne è stato rintracciato a casa di un amico, proprio a Carate Brianza. Davanti ai carabinieri il 35enne, che presentava una vistosa ferita alla mano destra, ha negato l’accaduto e ha raccontato di non avere altri vestiti ma nascosti in casa sono stati trovati un giubbotto verde e un paio di scarpe bianche del tutto corrispondenti a quelli che si vedevano nelle immagini della video-sorveglianza. Tra l’altro, il giubbotto era macchiato di sangue proprio in corrispondenza della tasca destra, all’interno della quale è stata trovata anche la chiave di forza utilizzata per aprire i distributori.
Raccolti tutti gli indizi e terminati gli accertamenti per il 35enne è scattata una denuncia.