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Cronaca Briosco

Ruba quattro volte in chiesa, muore prima dell'arresto

Le incursioni, sempre nella stessa chiesa, erano avvenute tra dicembre e febbraio. Il presunto responsabile, prima che potesse arrivare l'ordinanza cautelare, è stato stroncato da un malore

Quattro furti, tutti commessi ai danni della stessa chiesa. Quattro diverse incursioni messe a segno tra fine dicembre e febbraio. Prima la cassettina delle offerte, con duecentocinquanta euro in monete che, evidentemente, erano stati un buon bottino tanto da convicere il ladro a tornare. Poi era stata la volta di un computer alle spalle dell'altare a cui erano seguite razzie di amplificatori, vasi con fiori e decoder. 

Sui furti alla chiesa di Santo Stefano a Capriano di Briosco avevano iniziato a indagare i carabinieri della stazione di Besana Brianza. Le incursioni si erano verificate il 19 dicembre, il 29 gennaio e il 12 e il 26 febbraio. Tante, troppe, e ormai diventate routine così che il parroco aveva anche deciso di chiudere la chiesa. A incastrare il presunto responsabile sono state le indagini die militari che, insieme a diverse testimonianze, hanno notato l'uomo aggirarsi spesso e agli orari più insoliti vicino all'edificio religioso.

Il 56enne, residente a Milano ma domiciliato a Renate, pluripregiudicato, sarebbe anche stato ripreso da alcune telecamere di sorveglianza situate nella zona. Al termine delle indagini, prima che potesse essere emesso da parte dell'autorità giudiziaria qualsiasi provvedimento, l'uomo è morto. Un malore improvviso lo ha stroncato nella sua abitazione. 

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