Scrisse "Forza Vesuvio" e "Forza Etna" su Facebook: assolta consigliera leghista

Nel 2012 aveva scritto su Facebook "Forza Vesuvio" e "Forza Etna", augurandosi "una catastrofe naturale nel centro-sud Italia". Una frase che le era costata una denuncia, un processo e una condanna in primo grado a venti giorni di reclusione. Nella giornata di mercoledì 14 novembre il ribaltone in appello: assolta perché "il fatto non sussiste". Protagonista della vicenda Donatella Galli, ex consigliera provinciale della Lega Nord.

Il fatto

Tutto era accaduto nel 2012 quando Galli aveva postato sul suo profilo social una immagine dell'Italia senza il Meridione aggiungendo un commento che 'incitava' i vulcani. A presentare denuncia era stato l'avvocato Angelo Pisani, presidente della ottava Municipalità di Napoli, che si era costituito parte civile nel processo rappresentato dal legale Sergio Pisani. 

I processi

Il tribunale, in primo grado, l'aveva condannata per discriminazione razziale ed etnica e per aver propagandato "idee fondate sulla superiorità razziale ed etnica degli italiani settentrionali rispetto ai meridionali".

Mercoledì 14 novembre l'assoluzione. "Siamo increduli e aspettiamo di leggere le motivazioni tra 60 giorni", ha commentato Pisani, parte civile al processo. Nelle aule del tribunale Galli si era difesa dicendo di essere "profondamente ferita da quanto accaduto perché quel post era una battuta tra amici, per chi mi conosce e sa che tipo di persona sono".