Un caso di legionella nel carcere di Monza
L'infezione è stata diagnosticata più di un mese fa ma da allora l'unico provvedimento preso è stata la chiusura delle docce dell'infermieria
“Ci saremmo aspettati, nei giorni immediatamente seguenti, un intervento di bonifica che, invece, a oggi ancora non sembra essere stato fatto”.
Sono queste le parole di denuncia che Domenico Benemia, segretario Regionale Uil penitenziaria, ha rilasciato a Il Giorno Mb come commento in merito al caso di legionella scoppiato nel carcere di Monza.
L’allarme era stato dato oltre un mese fa quando l’infezione era stata diagnosticata a un detenuto della casa circondariale di via Sanquirico che al momento si trovava in infermeria.
Da allora l’unico provvedimento che è stato preso è stata la chiusura delle docce ma evidentemente non basta e questo è solo l’ennesimo disagio che si aggiunge a una lista di problemi presenti nella struttura, dentro e fuori dalle celle, già lunga.