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Cronaca Macherio

Il caso delle lettere di sollecito per il pagamento della mensa consegnate ai bambini

Lettere consegnate ai bambini davanti ai compagni, con richiesta di darle ai genitori perchè non pagano la mensa

Mentre ad alcuni bambini al tavolo della mensa è stato servito il pasto caldo, qualcuno, insieme al piatto di minestra ha dovuto ingoiare un boccone amaro.


A Macherio ai figli dei genitori morosi nel pagare la retta della mensa è stata recapitata, secondo quanto riferisce Nuova Brianza, una lettera dove si sollecitava il pagamento per non incorrere in azioni legali.


Sulla missiva c’è la firma del vicesindaco Maddalena Clapis su cui sono ricadute le reazioni di polemica per il gesto.

“Non c’è stata alcuna tutela per i bambini, è stata consegnata una lettera di cui, all’atto della consegna, veniva reso noto il contenuto. In più, non è stata fatta neppure mezza distinzione tra i morosi di un giorno, che magari potrebbero solo essersi dimenticati di pagare, e quelli di mesi. Viene solo da pensare a come possano essersi sentiti i bambini  inseriti in una vera e propria lista di proscrizione. C’erano tanti modi per agire” ha dichiarato la consigliera Pdl, Barbara Caspani.


Al di là delle polemiche di parte politica c’è chi condanna il gesto per il solo fatto che ha mancato di delicatezza nei confronti di alcuni bambini.

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