Lite in casa con il fratello, 26enne chiama i carabinieri ma i militari lo arrestano
A Lissone. All'arrivo degli uomini dell'Arma il giovane ha tentato di aggredire i carabinieri: è finito in manette
Ha chiamato i carabinieri, sostenendo che il fratello lo stava picchiando. Ma quando – lunedì sera - i militari della compagnia di Desio sono arrivati nell’abitazione di piazza Rimembranze, hanno scoperto che in realtà era in corso una accesa lite. E che i padroni di casa – due fratelli di 24 e 26 anni di origini peruviane, completamente ubriachi - avevano perso il controllo.
Quando i carabinieri hanno tentato di dividere i due contendenti, ad aggredire le forze dell’ordine è stato proprio il 26enne che li aveva chiamati. Così, il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Da tempo l’atmosfera in casa, dove il 24enne aveva l’obbligo di dimora, si era fatta pesante. Lunedì sera tra i due fratelli è scoppiata una violenta lite al termine della quale il 24enne è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza per una ferita alla testa.
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