rotate-mobile
Cronaca

Scoprono di stare con la stessa donna: litigano e poi si accoltellano al cuore e al viso

I due si erano accoltellati al termine di una sorta di duello. Entrambi sono stati arrestati

Quel giorno avevano scoperto, quasi per caso, di essere fidanzati con la stessa donna, una ragazza di ventitré anni che aveva fatto credere ad entrambi di essere innamorata e fedele. Così, dopo qualche minaccia e qualche insulto via Facebook, uno dei due aveva sfidato l'altro ad essere "uomo", a presentarsi a un appuntamento per regolare i conti. E quel regolamento di conti alla fine era arrivato davvero, violento e sanguinoso.

Mercoledì mattina gli agenti della Squadra investigativa del commissariato Porta Genova - diretti da Manfredi Fava - hanno arrestato due uomini per la folle lite che si era verificata lo scorso 19 febbraio sera tra piazza Napoli e piazza Bolivar. In manette sono finiti Maurizio Moxedano - ventisette anni, con precedenti per lesioni e spaccio, che deve rispondere del reato di lesioni gravissime - e Nicolas Del Bianco, ventiduenne di Vimercate, con precedenti per droga, e ora accusato di tentato omicidio.

Le minacce su Facebook e il duello

Quel giorno, dopo aver scoperto il tradimento di quella che riteneva la propria fidanzata, Moxedano - che lavorava come tatuatore a Milano - aveva contattato il rivale sui social. Dopo qualche insulto, il 27enne lo aveva invitato a un confronto: "Se sei uomo - gli aveva scritto - ci vediamo stasera alle 21. Ti trovo alle 21 davanti al cinema Ducale?". Non contento, ed evidentemente convinto di farla pagare al 22enne, lo aveva avvisato: "Io vengo solo, ti consiglio di portarti gli amici".

Le coltellate a viso e cuore

All'appuntamento, Del Bianco - magazziniere in una coop di Buccinasco - si era presentato davvero. E da solo. In un attimo la situazione era precipitata: Moxedano aveva colpito il rivale al volto con un coltello a serramanico, lui aveva reagito e lo aveva trafitto al cuore, perforandogli il ventricolo. I due erano finiti entrambi in ospedale: il 22enne era stato ricoverato al Fatebenefratelli per un sfregio permanente al viso, mentre il tatuatore era entrato in uno stato di coma per poi risvegliarsi soltanto dieci giorni dopo. Mercoledì mattina, quando il quadro in cui era nato il folle duello rusticano è stato chiaro, entrambi sono finiti in manette. Per loro si sono aperte le porte del carcere di San Vittore.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scoprono di stare con la stessa donna: litigano e poi si accoltellano al cuore e al viso

MonzaToday è in caricamento