Botte e insulti tra ragazzini in piazza Trento e Trieste
La lite sotto gli occhi della Polizia Locale venerdì pomeriggio. Coinvolti una adolescente, un 12enne e il fidanzato della ragazza
Sono volate parole grosse e anche le mani tra tre ragazzini venerdì pomeriggio a Monza, in piazza Trento e Trieste, nei pressi del Monumento dei Caduti.
Per una ragazzina, forse contesa, due rivali di 12 e 16 anni non hanno esitato ad affrontarsi in piazza. Le grida e gli insulti intorno alle 15 di venerdì non sono passati inosservati a un agente della Polizia Locale in servizio nel centro del capoluogo brianzolo che è accorso immediatamanete per vedere che cosa stesse succedendo. Di fronte a lui ha trovato due minorenni impegnati ad affrontarsi a mani nude "armati" di rabbia e desiderio di vendetta.
Dopo aver diviso le parti l'agente ha tentato di ricostruire che cosa fosse accaduto e di riportare la situazione alla calma. Tutto sarebbe partito da uno "sgarro" che un dodicenne romeno residente a Monza avrebbe fatto ai danni di una adolescente italiana che ha riferito di essere stata importunata e presa a calci dal ragazzino. Per vendicarsi la giovane avrebbe poi chiamato il suo fidanzato, un minorenne brasiliano di 15 anni, che si è precipitato per "dare una lezione" al presunto aggressore, facendolo anche cadere dalla bicicletta e sbattere la testa a terra.
Per fortuna nessuno si è fatto davvero male e sul posto non è stato necessario l'intervento dei soccorsi. I ragazzini sono stati affidati ai genitori che dovranno ora capire che cosa sia davvero successo e il perchè di tutta quell'aggressività.