Processo Lombarda Petroli, la Provincia parte civile
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MonzaToday
Monza, 25 settembre 2012. La Provincia di Monza e della Brianza si è costituita parte civile nel processo che si è aperto oggi con l'udienza preliminare al Tribunale di Monza per il “Disastro Lambro” del febbraio 2010, quando si era verificato lo sversamento di una ingente quantità di idrocarburi nel sito produttivo della Lombarda Petroli di Villasanta, poi confluita nel fiume Lambro.
Nell’atto depositato dall’Avvocatura Provinciale sono esposte le ragioni della costituzione, con particolare riferimento al ruolo di tutela del territorio e dell’ambiente assegnato alle Province dal Testo Unico degli Enti Locali.
In particolare la Provincia ha formalizzato una richiesta risarcitoria di euro 85.500 per danni patrimoniali diretti, producendo una relazione tecnica al riguardo. Sono afferibili ai costi affrontati durante le primissime fasi di emergenza, quando la Provincia aveva assunto il ruolo di coordinamento dell’unità di crisi, allestita presso il depuratore di Monza: i costi, pertanto, sono riferiti al posizionamento - nell’immediato - di diverse panne assorbenti nel corso d’acqua e ad altri interventi tecnici curati da personale specialistico dell’Ente che ha anche coordinato risorse e mezzi della Protezione Civile.
A ciò si aggiunge una ulteriore richiesta di danni non patrimoniali, in via preliminare quantificata in euro 100.000 per il “detrimento e lesione al ruolo e all’immagine istituzionale della Pubblica Amministrazione”.
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