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Cronaca San Gerardo / Via G. B. Pergolesi, 33

Fuori dal San Gerardo per chiedere di riaprire gli ospedali: "Avere vicino chi amiamo se stiamo male è un diritto"

Il presidio di Salvagente Onlus fuori dall'ospedale monzese sabato pomeriggio

Il presidio, durato più di una settimana, fuori dall'ospedale per chiedere di riaprire i reparti alle visite dei parenti dopo le chiusure disposte dalle strutture sanitarie - anche a Monza e in Brianza - in seguito all'aumento dei contagi. E una manifestazione aperta a tutti, sabato pomeriggio, fuori dall'ospedale San Gerardo. Sono state diverse le persone che il 29 gennaio si sono unite a Mirko Damasco, presidente della Onlus Salvagente Italia nella battaglia che sta portando avanti da giorni. Insieme ai racconti e alle testimonianze di chi si è unito alla voce dell'associazione e del suo presidente anche tanti racconti affissi con cartelli alla cancellata dell'ospedale. Tra questi quello della famiglia di Simone, 23 anni, morto da solo in una stanza di ospedale. "Alle 4 di mattina ci hanno chiamato dicendo di correre in ospedale. Da vivo non ce lo hanno fatto vedere ma quando ormai era morto ci hanno fatto entrare nella sua stanza dove c'erano altri due pazienti (...). Qui si parla di disumanità" si legge nel biglietto che, nero su bianco, racconta una di queste tante storie che sono arrivate a Monza da tutta Italia.

Damasco: "Oggi abbiamo affermato un diritto"

"Grazie a chi c'era. Grazie a chi si sta mettendo in gioco. Oggi abbiamo affermato un diritto. Il.diritto di avere accanto chi amiamo se stiamo male. In questa storia non si sta in mezzo" ha commentato a fine giornata, tirando le somme. "In questa storia ci sono i buoni ed i cattivi. E chi impedisce di non vedere un proprio caro è il cattivo della storia. E va combattuto senza alcuna paura. Va combattuto con tutte le armi pacifiche che abbiamo a disposizione. I cittadini però devono svegliarsi, perché le istituzioni si fanno forza proprio della non reazione dei cittadini. Le strutture in cui si combatte per un diritto sacrosanto riaprono, smentendo loro stesse, e dimostrando, una volta di più,di non avere alcuna ragione scientifica per chiudere" si legge nella nota a firma del presidente dell'associazione.

"Quel parente, lasciato solo in quell'ospedale è il parente di tutti noi. E tutti noi ci uniamo contro quel presidio, rsa, rsd, sala parto che lo lascia solo. Protestando, facendo sit in, inondando di mail, facendo causa, fino a quando non aprite. Ospedale per ospedale, presidio per presidio. Quindi: scriveteci. Ci occuperemo di quell'ospedale. Scrivi a presidente@salvagenteitalia.org".

E ancora: "Per quanto riguarda il San Gerardo, in questi 10 giorni speriamo di aver dato un esempio a voi tutti: senza paura, non mollando, le cose cambiano. Ma bisogna crederci, bisogna lottare. Ma non è finita. La protesta continua fino ad un incontro. L' ospedale ha passato una settimana a dichiarare di essere aperto, mentendo. Oggi ha mandato un comunicato dicendo di avere riaperto. E questo è vero. Non i reparti covid, ed anche questo si può cambiare".

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