rotate-mobile
Cronaca

Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia a casa di Francesco Sicignano

"Abbiamo portato la nostra proposta di legge e la solidarietà del partito" ha spiegato Riccardo De Corato, già in prima fila la sera di martedì 20 ottobre durante il corteo per le strade di Vaprio d'Adda

"Oggi a Vaprio D'Adda sono andata a trovare Francesco Sicignano, il pensionato che lo Stato italiano sta indagando per omicidio volontario".

A parlare è Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, partito che da subito si è espresso a sostegno dell'uomo che nella notte di martedì 20 ottore ha ucciso un ragazzo di 23 anni albanese, irregolare sul territorio, che era entrato a casa sua per rubare.

Dopo una settimana di fuoco per il pensionato, indagato per omicidio volontario, lunedì mattina Giorgia Meloni insieme a Riccardo De Corato, Paola Frassinetti e Carlo Fidanza, è entrata dentro la villetta dalle pareti rosa più inquadrata d'Italia per discutere insieme all'uomo della necessità di modifica al codice penale in tema di legittima difesa.

"Gli ho espresso personalmente la mia solidarietà e quella di Fratelli d'Italia e gli ho consegnato una copia della nostra proposta di legge per modificare l'art. 52 del codice penale sulla legittima difesa" ha spiegato la Meloni dal suo account Facebook dove ha postato anche alcune foto dell'incontro.

All'interno della casa di Sicignano insieme a Giorgia Meloni c'era anche Riccardo De Corato, capogruppo Fratelli d'Italia in consiglio regionale, Paola Frassinetti, portavoce regionale del gruppo Fratelli d'Italia, Carlo Fidanza e Massimo Girtanner, portavoce milanese di Fdi.

"Abbiamo portato al pensionato la stima di tutto il partito e la proposta di legge che abbiamo presentato alla Camera, con primi firmatari Meloni-La Russa" ha spiegato De Corato.

"Ho ribadito anche che Regione Lombardia si occuperà delle spese legali che dovrà sostenere" ha aggiunto il capogruppo Fratelli d'Italia in consiglio regionale.

Secondo quanto reso noto da Fratelli d'Italia la proposta di legge modificherebbe l'articolo 52 del codice penale "equiparando a luoghi come abitazioni o negozi le loro “immediate adiacenze agli stessi” e riducendo la discrezionalità dei giudici sulla legittima difesa favorendo una più uniforme applicazione della norma".

"Con Sicignano abbiamo parlato di questa legge e delle pene che dovrebbero essere più severe per punire ladri e rapinatori che si introducono nelle case” ha concluso De Corato. 

sicignano de corato-2

(Foto da Fb, Riccardo De Corato)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia a casa di Francesco Sicignano

MonzaToday è in caricamento